Filosofi in erba all’Istituto Nostra Signore delle Grazie di Nizza Monferrato con il Progetto Diderot

Possibilità di riflessione, occasioni di incontro, stimoli al pensiero critico e alla costruzione di una cittadinanza consapevole: così si sta svolgendo il  secondo quadrimestre all’Istituto N.S. delle Grazie di Nizza.

Attenti e coinvolti, preparati dai docenti nel quotidiano lavoro in aula a interagire, a riflettere, a dialogare anche su temi poco consueti, i ragazzi di IV – V liceo nelle scorse settimane hanno partecipato da protagonisti a due incontri del Caffè filosofico – progetto Diderot della Fondazione CRT. Da anni parte integrante dell’offerta formativa della scuola, il Caffè di quest’anno ha affrontato diversi temi legati all’amore per il sapere, da Eros e Philia, due forme diverse di desiderio, a verità e Post verità.

“Basta alzare la mano, aspettare il proprio turno, dire la propria opinione, attingendo dagli studi scolastici, ma anche e soprattutto dall’ esperienza personale – spiega Giovanni Giordano, allievo di V linguistico nel gruppo, guidato dal filosofo torinese professor Brivio – Il meccanismo è di per sé molto semplice, si parla e si ascolta e, se come quest’anno c’è desiderio di dialogare, nascono scambi e discorsi che difficilmente avrebbero vita lunga fuori da un contesto simile tra noi ragazzi. Il bello del Caffè filosofico è proprio qui: scoprire che ognuno ha qualcosa da dire e dando alle parole di tutti il giusto valore, si torna a casa arricchiti di nuove domande e di nuovi stimoli.”

“Penso che la partecipazione al Caffè filosofico”, afferma la docente di filosofia e storia, prof.ssa Elena Cerruti, “ sia un’attività costruttiva che permette ai ragazzi di imparare ad argomentare e soprattutto consente ad ognuno, come sosteneva Payerson, di ripercorrere per proprio conto, senza saperlo, la storia del pensiero”

“Mi ricorderò questo dibattito – conclude Giovanni – ci ha visti trasformarci per due ore in piccoli filosofi!”