Emozioni e commozione al saluto di commiato del Questore di Asti, Filippo Claudio Di Francesco

Grandi emozioni oggi alla Scuola Alberghiera “Colline Astigiane” di Asti per il saluto della città al Questore di Asti, Filippo Claudio Di Francesco.

Tra pochi giorni, esattamente il primo aprile, il Questore lascerà l’Amministrazione della Polizia di Stato per raggiunti limiti di età e oggi ha organizzato un brindisi di saluto a cui hanno preso parte le massime autorità civili, militari e religiose della città e della provincia di Asti.

Dopo i saluti personali delle autorità intervenute è stato proiettato un filmato con le foto che hanno ripercorso la carriera di Filippo Claudio Di Francesco, dai trascorsi nella sua Sicilia sino al suo arrivo ad Asti, avvenuto cinque anni fa, e i tanti momenti vissuti nella nostra città.

Nel suo intervento finale il questore di Asti, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha voluto sottolineare l’importanza dei suoi collaboratori in questi cinque anni e i tanti risultati raggiunti proprio grazie al lavoro di squadra.

Di Francesco ha ricordato tutti i colleghi con cui ha condiviso alcuni momenti della sua carriera che sono caduti in servizio, persone che hanno segnato in maniera importante il suo percorso professionale. Il questore ha ricordato anche Fiorentino Manganiello, l’agente ucciso durante una rapina alle poste di corso Dante nel 1983, dichiarando che a lui verrà dedicata una sala della Questura.

Il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha annunciato che venerdì prossimo, 30 marzo, durante la riunione di Giunta al questore verrà consegnato il sigillo della Città di Asti, come riconoscimento per il suo ottimo lavoro svolto in questi anni astigiani.