Biodanza e disabilità: l’esperienza dell’Istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco foto

La Biodanza come possibilità di inserimento e integrazione.

E’ questo il messaggio che l’associazione L’Airone di Asti sta trasmettendo in queste settimane agli studenti dell’indirizzo socio-sanitario dell’Andriano di Castelnuovo Don Bosco.

L’istituto ha aderito al progetto lanciato da Aics e Regione Piemonte “Primavera di Sport” che vede il coinvolgimento del mondo della scuola e delle ASD piemontesi per diffondere una cultura dello sport e del benessere psico-fisico.

L’Airone ha proposto percorsi di biodanza cui hanno aderito l’elementare di Castell’Alfero e l’Andriano di Castelnuovo Don Bosco. In quest’ultima scuola in 3 incontri su 8 parteciperà anche il Centro Diurno Disabili Santo Spirito di Asti con 7 ragazzi con disabilità medio-gravi che da diversi anni seguono la formazione di Biodanza e di cui sono particolarmente competenti

“Da almeno 5 anni porto avanti con il Centro Diurno Disabili Santo Spirito di Asti progetti di Biodanza – spiega Susanna Ponzone, presidente de L’Airone – Questi ragazzi sono ormai testimonal di una possibilità di inserimento, come assistenti nell’insegnamento di attività non verbali a mediazione corporea come la Biodanza adatte anche all’integrazione dell’identità di adolescenti ed adulti”.

I prossimi incontri che vedranno coinvolti ragazzi e ospiti del Centro Diurno saranno  martedì 10 aprile e giovedì 10 maggio.

Il progetto Primavera di Sport è in corso di svolgimento anche in altre scuole astigiane (Scuola primaria di Castell’Alfero, San Paolo Solbrito, Dusino San Michele, Cellarengo, Villanova Borgo Stazione, Valfenera e Villanova d’Asti) con le ASD Bau Bau Bicocca, Skipper Centro Cinofilo e Kristale che propongono lezioni propedeutiche di IAA (Interventi Assistiti con Animali) e pet teraphy.