Movimento 5 Stelle Asti: “Bilancio che fa acqua da tutte le parti, ecco le nostre proposte per migliorarlo”

Si avvicina il momento in cui ad Asti in Consiglio comunale verrà discusso il bilancio 2018.

Il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle ha convocato una conferenza stampa per anticipare i principali tra i 64 emendamenti che sono stati depositati.

E’ stata il capogruppo Massimo Cerruti ad aprire la conferenza definendo il bilancio presentato dall’amministrazione comunale “un bilancio pessimo, che fa acqua da tutte le parti e che attacca le famiglie. Gli aumenti deliberati, infatti, hanno toccato servizi essenziali: trasporto pubblico locale, mense scolastiche, parcheggi, a fronte di una situazione dell’economia cittadina invariata, che purtroppo non presenta miglioramenti da un punto di vista commerciale e industriale. Con i nostri 64 emendamenti proponiamo una via d’uscita ad un bilancio fallimentare.”

I rappresentanti del Movimento 5 Stelle sono poi passati ad analizzare le varie voci di bilancio evidenziando come non siano state previste maggiori risorse per la sicurezza (“cavallo di battaglia in campagna elettorale dell’attuale maggioranza”) e ponendo particolare attenzione sui crediti non riscossi che comportano riduzione di capacità di spesa con un accantonamento salito a 21 milioni: “Non sarebbe opportuno iniziare finalmente e con determinazione un percorso per affrontare il problema? si domandano gli esponenti del M5S “E, invece, poco è stato destinato per un incremento in termini di risorse umane e strumentali per tale scopo. Con la conseguenza che sono sempre i soliti a pagare, mentre per chi adotta comportamenti virtuosi non sono previsti sconti, come potrebbe accadere, ad esempio, per la TARI, la tassa sui rifiuti”.

Inoltre si chiedono il perchè vengano tagliati 4,2 milioni di euro ai servizi sociali mentre i contributi per le associazioni passano da 1.500,00 euro dello scorso anno ai 571mila previsti per il 2018 e 2019 e i 513mila per il 2020 (in tre anni sono circa 1,6 milioni): “indigna la severa sforbiciata ai servizi sociali se, come si legge nel documento di programmazione, fra gli obiettivi da perseguire con conseguente esborso di denaro pubblico, si leggono interventi legati al Palio, come la costruzione di una pista di allenamento per i cavalli.”

E parlando di Palio si passa al tema del turismo sottolineando che non è da confondere con gli eventi, come il Palio “Perché a voler guardare al Palio come a una possibilità di investimento nel settore turistico, sarebbe stato più opportuno predisporre prima di ogni intervento un serio e attendibile studio relativo alla ricaduta dell’evento sull’economia cittadina; la manifestazione deve essere un vantaggio per la collettività che contribuisce con il suo denaro a sostenerla, e non un mero divertimento per tifosi. Inoltre, la città di Asti non è solo Palio e dal punto di vista turistico molte sue bellezze non sono valorizzate come dovrebbero, rimanendo una potenziale risorsa non sfruttata. La solita storia del paese più bello del mondo che sta seduto sul petrolio, ma non lo estrae.”

Il M5S nei suoi emendamenti ha affrontato tali problematiche proponendo soluzioni alternative che consentono di mantenere basse le tariffe a vantaggio della popolazione, oltre a investimenti maggiori anche per affrontare questioni che l’amministrazione aveva promesso di risolvere in tempi brevi: chiusura dei campi nomadi, che risultano essere ancora esistenti, e sicurezza.

Questo è in sintesi quanto propongono i consigliere del Movimento 5 Stelle con i loro emendamenti:

SICUREZZA E LEGALITA’
Tolleranza zero abusivismi edilizi e politiche di costante monitoraggio zone critiche
“Predisporre le iniziative necessarie affinchè la centrale operativa sia usufruibile da tutti gli organi competenti”
Collaborazione con GdF per necessarie verifiche reddito ospiti campi rom affinché adempiano a obblighi tributari nei confronti del Comune
Considerati i continui episodi di microcriminalità che si susseguono nella città di Asti e gli investimenti che si rendono necessari per il perseguimenti dell’obiettivo della chiusura e della bonifica dei campi destinati alle comunità ROM , si propone un incremento di investimento che garantisca la possibilità di raggiungere lo scopo della sicurezza dei cittadini
Polizia locale e amministrativa + 500.000
Recupero chioschi ed edicole abbandonate

SPRECHI
Eliminare istituzione di Ufficio Stampa e comunicazione
Togliere iniziative quali motocross Valmanera, non sprecare risorse su una idea irrealizzabile
Alla luce della evidente difficoltà dell’ente comunale di riscuotere i tributi che vincola ingenti somme del bilancio a garanzia del pagamento degli importi dovuti, e della conseguente necessità di una fattiva azione di contrasto alla evasione e all’elusione fiscale, si propone un investimento deciso in strumenti informatici e risorse umane con l’obiettivo di recuperare le somme dovute dai cittadini inadempienti.
Acquisizione strumenti informatici idonei ad una gestione efficiente delle banche dati” + 211.000
Risorse umane +140.000
Proposta incentivazione riduzione sprechi alimentari

SOCIALE
Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido + 180.000
Interventi per la disabilità + 200.000
Interventi per gli anziani + 200.000
Interventi per i soggetti a rischio esclusione sociale + 700.000
Interventi per il diritto alla casa + 300.000
Reddito di Cittadinanza Comunale
Baratto Amministrativo e migliore rateizzazione tributi
Eliminazione rincari tariffe e ricalibrazione in base al reddito

AMBIENTE
Ampliare ztl a step
Trasporto pubblico locale + 300.000
Nuovi percorsi ciclabili e migliorare gli esistenti
Difesa del suolo + 20.000
Proposta Vuoto a Rendere

MANIFESTAZIONI E TURISMO
Brand Asti e non Monferrato
Astimusica, valutare con attenzione se continuare con Asp visti i costi e le perdite lievitate
Riforma del Palio: ridurre costi e migliorare efficienza
Migliorare visibilità p.zza alfieri, senza abbattere alberi
Sinergia Palio e Sagre in mano a Comune e non a soggetto privato
Festival 365 giorni l’anno

SPORT
Privilegiare impianti medio piccoli e ammodernamento di quelli in centro e zone periferiche
Concedere gli impianti sportivi alle società e alle associazioni sportive che nel corso del biennio precedente possano dimostrare la loro solidità economica e patrimoniale e la capacità di adempiere alle obbligazioni”.

“L’augurio in vista dell’approvazione del bilancio di previsione, che è alla base della politica amministrativa in termini di spesa di denaro pubblico, è quello di assistere a un esame privo di preconcetti e inutili prese di posizione; molti cittadini sono rimasti indietro ed è necessaria una programmazione di spesa secondo una scala di priorità se non etica, almeno, equa” dichiarano in chiusura i consiglieri pentastellati.