Elezioni politiche, Andrea Giaccone: “A Roma per sostenere le istanze del territorio”

“Quello che chiediamo è una rivoluzione del buon senso: una rivoluzione dove i delinquenti stanno in carcere e gli agenti di polizia penitenziaria non devono sentirsi minacciati a fare il proprio lavoro, dove chi ha lavorato una vita deve avere il diritto di andare in pensione e non vedersi sorpassato dai presunti “profughi”, che, non avendo lavorato neanche un giorno, sono accolti a braccia aperte dallo Stato”.

Queste, in sintesi, le posizioni del candidato al collegio uninominale della Camera per il centrodestra Andrea Giaccone, che si presenta per la Lega Nord.

Se sarà eletto alla Camera, quali saranno le sue priorità per il territorio?
Innanzitutto, voglio mantenere una rete di contatto con gli amministratori locali per tenere alta l’attenzione sul lavoro. Questo è possibile creando le condizioni ideali per fare impresa. Ovvero tassazione e sburocratizzazione. Questo sarà essenziale con l’introduzione della flat tax, e la possibilità di una “pace fiscale” con gli italiani da parte di Equitalia.

Molto spesso la nostra provincia ha giocato il ruolo della “Cenerentola”nel momento in cui lo Stato centrale distribuiva i fondi agli enti locali. Cosa si può fare per migliorare la situazione?
Come ho già detto, se sarò eletto farò sentire la mia voce a Roma, per portare le istanze di un territorio che ha peculiarità specifiche e ha bisogno di una considerazione diversa a livello statale. Parliamo di piccoli paesi, che hanno bisogno di mantenere le strade in ordine e poter continuare a dare servizi ai propri cittadini. Chiederò anche una revisione del patto di stabilità: è una normativa assurda che blocca avanzi di bilancio di tanti comuni che potrebbero essere reinvestiti per il benessere di tutta la comunità.

Sicurezza, da assessore al Comune di Asti cosa vorrebbe portare a Roma?
Innanzitutto, il nostro territorio ha bisogno di un maggiore presenza di uomini delle forze dell’ordine. La nostra città lamenta una carenza di personale di polizia: spero che con la prossima conclusione del corso agenti della Polizia, si possa colmare in parte questo gap. Sul resto, la nostra linea sull’immigrazione è molto chiara: implementazione del numero dei CIE, rimpatrio per tutti coloro che non hanno titolo di rimanere sul territorio italiano e revoca dell’accordo Renzi – Alfano per quanto riguarda le operazioni delle ONG.

Andrea Giaccone terminerà la propria campagna elettorale venerdì prossimo al Caffè del Mercato di Asti con una bicchierata con sostenitori e cittadini.