Che fare della scuola dal 5 marzo? L’agenda di priorità secondo la Cisl Scuola Alessandria-Asti

La Cisl Scuola guarda al dopo voto, quando la concretezza dei problemi sarà il terreno di prova per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento, al di là delle promesse contenute in programmi elettorali.

Lo fa pubblicando un breve dossier in cui, a partire dalle questioni considerate prioritarie, si sollecita più in generale un diverso approccio della politica ai temi dell’istruzione e della formazione, quali che siano gli esiti della consultazione elettorale del 4 marzo.

“Che fare per la scuola a partire dal 5 marzo” è il titolo della pubblicazione, che verrà diffusa prossimamente in tutte le scuole, e sarà ritirabile nelle sedi Cisl di Alessandria ed Asti, avviando di fatto il percorso della prossima stagione contrattuale.
In primo piano infatti, considerato l’approssimarsi del termine di scadenza (31 dicembre 2018) del contratto da poco firmato, ci sono i problemi da mettere al centro della piattaforma per il contratto 2019-21, cui si dovrà cominciare a lavorare a breve.

Ma il dossier della Cisl Scuola affronta anche i temi sui quali intervenire per via legislativa, tra cui alcune modifiche ritenute auspicabili su aspetti particolari della legge 107/2015 (la Riforma della scuola)e le urgenze sul versante del precariato e del reclutamento, anche per portare a soluzione la gravissima situazione determinatasi nella scuola primaria e dell’infanzia per gli esiti del contenzioso sui diplomi magistrali.

Secondo Cisl Scuola, inoltre, su istruzione e formazione è urgente una riflessione condotta in un clima diverso, fuori da arroccamenti e contrapposizioni, recuperando per la scuola la dimensione di “bene comune”. Da qui la proposta lanciata in chiusura del documento, quella di una Conferenza Nazionale che possa valere anche per “ristabilire, attorno alla scuola e nella scuola, un clima di serenità da troppo tempo mancante”. Un momento di coinvolgimento e di confronto “che abbia anche formale visibilità per essere adeguatamente riconosciuto e valorizzato”.

La pubblicazione sarà consegnata dai Segretari Cisl Scuola Alessandria Asti ai candidati delle due province che risulteranno eletti nelle Camere parlamentari.