C.I.S.A. – ASTI SUD, Progetto S.U.P.E.R.: la dimostrazione che lavorare “in squadra” è la strategia vincente

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Un importante traguardo è stato raggiunto dal Consorzio C.I.S.A. – ASTI SUD: a partire da gennaio 2018 il Banco Alimentare del Piemonte Onlus ha deciso di raddoppiare il quantitativo di derrate alimentari che il Consorzio può fornire ogni mese ai propri cittadini in situazione di difficoltà socio-economica. La realizzazione di questa iniziativa progettuale, che ogni mese permette la distribuzione di circa due tonnellate e mezzo di prodotti alimentari a quasi 400 cittadini residenti nei 40 Comuni del Consorzio, è resa possibile grazie alla proficua collaborazione che si è instaurata tra Ente Pubblico e Volontariato.

Le assistenti sociali del C.I.S.A. – ASTI SUD e delle tre sedi dello Sportello Unico Socio Sanitario, in sinergia con i Sindaci dei Comuni afferenti al Consorzio, raccolgono le domande di adesione al progetto e valutano i requisiti per accedere al servizio, il Comune di Nizza Monferrato mette a disposizione la sede per la realizzazione delle attività e un mezzo idoneo per il ritiro degli alimenti. Ma la realizzazione del progetto non sarebbe possibile senza il significativo apporto dei volontari dell’Associazione “Vides Agape Onlus” di Nizza Monferrato, che si occupano della parte più operativa: la predisposizione delle borse alimentari, composte in base alla tipologia dei componenti dei nuclei familiari e la consegna delle stesse, previo appuntamento singolo per rispettare la riservatezza dei cittadini. Anche i volontari di Servizio Civile Nazionale attivi presso l’Ente nell’ambito del progetto “NOI CI SIAMO!” partecipano alla realizzazione del servizio, consegnando a domicilio le borse alimentari ai beneficiari che non possono ritirarle personalmente per problemi di salute, a causa della mancanza di mezzi di trasporto o di una rete parentale/amicale di supporto.

Grazie alla realizzazione di questo progetto, che ha potuto “spiccare il volo” con un contributo concesso nell’anno 2014 dalla Compagnia di San Paolo, è stato possibile sperimentare un processo innovativo che, tramite la consegna di una fornitura alimentare mensile e l’attività di “mediazione” svolta dai volontari, riesce ad avvicinare ai servizi del Consorzio persone spesso diffidenti nei confronti dei servizi sociali, rendendo possibile la presa in carico e il monitoraggio delle situazioni più fragili, con l’obiettivo di supportarle in un concreto percorso multidimensionale finalizzato al miglioramento della qualità della loro vita.

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