Asti, Rasero si scaglia contro la vecchia amministrazione Pd: “Gli aumenti sono necessari, rischiavamo un pre dissesto del bilancio”​

“Gli aumenti tariffari si sono resi necessari in seguito alle scelte sconsiderate dell’amministrazione targata Pd”. Che il sindaco considera ipocrita nel criticare ora le azioni resesi necessarie per rimettere in sesto le casse del Comune quando la stessa ne è stata l’artefice.

Non usa giri di parole Maurizio Rasero nello spiegare il perché di questa “stangata” che è arrivata alle tasche degli astigiani.

“Ammetto che da parte nostra c’è stata sicuramente una carenza di informazione, nel momento in chi incominciavano a trapelare le prime indiscrezioni sul bilancio, cosa alla quale in futuro rimedieremo – afferma il sindaco – ma ci tengo a precisare che l’aumento delle tariffe dei servizi pubblici si è reso necessario in seguito a una gestione della città da parte dell’amministrazione precedente che lasciava alquanto a desiderare”.

“Abbiamo dovuto agire – afferma il sindaco – dopo che la Corte dei Conti ha rilevato gravi inadempienze nella gestione della spesa corrente, alimentata troppo spesso dagli oneri di urbanizzazione futuri e spesso non incassati”.

In buona sostanza, secondo l’Amministrazione, si stava viaggiando a tappe forzate contro un regime di pre dissesto, ovvero, come spiegato dal segretario comunale Giuseppe Formichella, un commissariamento de facto del Comune di Asti, con un aumento indiscriminato delle tariffe alla fascia più alta e la chiusura di tutte le attività non essenziali del comune (teatri, musei, manifestazioni ).

Il Comune ha quindi cercato di aumentare le tariffe di quesi servizi in forte perdita, come ha spiegato l’assessore al bilancio Renato Berzano: “Per la mobilità, per esempio, avevamo le tariffe più basse di tutto il Piemonte, molto spesso non adeguate dal 2005. Abbiamo cercato di adeguarle facendo fronte a un progressivo aumento dei costi, anche a fronte di una accresciuta spesa per i servizi, richiestaci dall’Asp”.

E sull’Asp, di cui nei prossimi giorni si nomineranno i vertici, c’è un’altro affondo da parte del sindaco. “Prima di valutare gli aumenti, abbiamo chiesto all’Asp una concertazione per ricercare altrove le risorse e non pesare sulle spese dei cittadini. Devo dire che di fronte a noi abbiamo trovato un muro di gomma”.

“E’ curioso poi – afferma il sindaco – che le spese per la gestione dei rifiuti siano scese dal 2016 per poi risalire di colpo da quest’anno: una finta diminuzione delle tariffe nell’anno delle elezioni colpirà indiscriminatamente tutti i cittadini”.

Insomma un quadro degli aumenti che secondo la Giunta Rasero si è reso necessario per trovare un correttivo a un bilancio che stava diventando drammatico. “Abbiamo avviato un’operazione di trasparenza e di ottimizzazione delle risorse a 360 gradi – conclude Rasero – il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per diminuire le tasse ai cittadini, ma dobbiamo farlo in una maniera che sia sostenibile per i bilanci del Comune”.

 

Alessandro Franco