Asti, Marcello Flores a Palazzo Mazzetti riflette con Mario Renosio sulla rivoluzione russa

Lo storico Marcello Flores sarà ad Asti, giovedì 22 febbraio, per presentare il suo ultimo libro “La forza del mito. La rivoluzione russa e il miraggio del socialismo” (2017, Feltrinelli).

Con lui dialogherà, a Palazzo Mazzetti, Mario Renosio, direttore dell’Israt, che organizza l’incontro insieme a Istituto nazionale “Ferruccio Parri” (rete dei centri di ricerca sulla storia della Resistenza e della società contemporanea) e Anpi. Inizio alle 17 con ingresso libero.

Ospite ad Asti nell’ambito del ciclo “Incontri con la storia del Novecento” (ai docenti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione ai fini della formazione), Flores ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Siena e Trieste. Autore di numerosi saggi, ha compiuto soggiorni di studio e periodi d’insegnamento a Berkeley, Cambridge, Parigi, Mosca, Varsavia, dove è stato per due anni addetto culturale all’Ambasciata d’Italia. E’ direttore scientifico dell’Istituto “Ferruccio Parri”.

A tanti anni dalla rivoluzione russa e dal crollo dell’Unione Sovietica, si deve tornare a fare i conti con alcune questioni cruciali: qual è il ruolo della rivoluzione d’Ottobre nella storia? Che impatto ha avuto in Occidente e nel resto del mondo? Come mai un sistema che prometteva libertà e uguaglianza ha identificato con il socialismo un regime sempre più dittatoriale e autoritario?

Marcello Flores ha una risposta radicale. La creazione del primo stato socialista rappresenta la tomba del socialismo, se con questo s’intende il progetto di ribaltamento del sistema capitalista. E l’origine di questo fallimento sta nella vittoria del bolscevismo.