Sospesa la condanna a morte in Iran per Ahmadreza Djalali, la soddisfazione del Consiglio Regionale del Piemonte

E’ stata sospesa la condanna a morte, in Iran, per Ahmadreza Djalali, il medico e docente dell’Università del Piemonte orientale arrestato un anno fa con l’accusa di spionaggio.

Il Consiglio regionale, durante la seduta di martedì 23 gennaio, ha voluto esprimere la propria soddisfazione.

E’ stata la presidenza a farsi portavoce del sentimento comune: “Apprendiamo che la Corte suprema di Teheran sta revisionando la sentenza con la quale era stata decisa la condanna a morte del medico Djalali. Ricordiamo che il Consiglio regionale si era espresso con tre ordini del giorno chiedendo che il Governo si facesse parte attiva per la sua liberazione”.