Il Piemonte incontra la viticoltura Georgiana: incontro al Polo Universitario di Asti

Affrontare le sfide della viticoltura in Piemonte con la forza di due culture antiche, quella Piemontese e quella Georgiana nel Causaso, aree geografiche rinomate nel mondo dove tradizione ed innovazione nel vino e nella ricerca nel campo corrono nella stessa direzione.

Nel corso del convegno al polo universitario Uni Astiss Rita Levi- Montalcini verrà raccontata una importante scoperta scientifica: il ritrovamento in Georgia della testimonianza della più antica vinificazione, alla presenza di due protagonisti della scoperta. Inoltre verrà presentato il progetto di vigneto sperimentale GEVIR 2018, cui verrà data notizia in un successivo comunicato.

Il programma prevede alle 10 registrazione partecipanti. Seguono i saluti di autorità e organizzatori, fra i quali Giorgio Ferrero (Assessore Regione Piemonte), Michele Maggiora (Presidente di ASTISS), Vincenzo Gerbi (Università degli Studi, Torino), Elio Pescarmona e Paolo Triberti (Consorzio Tre Secoli SCA), Filippo Mobrici (Presidente del Consorzio del Barbera D’Asti e dei Vini del Monferrato); ore 11,00 apertura delle relazioni scientifiche, coordinate da Vittorino Novello (Università degli Studi, Torino) con interventi di David Maghradze (Agricultural University of Georgia) Ottomila vendemmie: dal mito alle prove archeologiche; Osvaldo Failla (Università degli Studi, Milano) La Georgia: passato e futuro della coltura e cultura della vite e del vino; Silvia Toffolatti e Gabriella De Lorenzis, Fabio Quaglino (Università degli Studi, Milano) Vitigni georgiani: resistenza e tolleranza alle malattie; Eugenio Sartori (Vivai Cooperativi Rauscedo) Innovare per la sostenibilità delle tradizioni viti-enologiche; Attilio Scienza (Università degli Studi, Milano)

Al termine dell’incontro, seguirà degustazione di vini con aperitivo.

È gradita la conferma inviando mail all’indirizzo: sveasti@unito.it riferimento: Elenia Zuccolo.