Al Liceo Classico di Asti mercoledì si parla di donne nella Shoah in una conferenza per tutta la città

Riprendono anche nel nuovo anno le conferenze organizzate dal direttivo di “SCIATAP”, il giornalino scolastico del liceo classico ‘V.Alfieri’ di Asti.

Il prossimo appuntamento si terrà mercoledì prossimo, 24 gennaio, in occasione dell’imminente giornata della memoria, alle ore 14.30, nell’aula magna dell’istituto ‘V. Alfieri – Quintino Sella’ (corso Alfieri, 367/ via Giobert, 2). Relatrice dell’incontro, intitolato “COME FIORI SUL FILO SPINATO. Storie di donne nella Shoah”, sarà Patrizia Camatel (a destra nella foto), attrice, autrice e regista teatrale del Teatro degli Acerbi.

Nel corso della conferenza, della durata di circa un’ora, verranno approfondite le vite di due originalissime pensatrici dell’epoca, Etty Hillesum ed Edith Stein (nei riquadri nella foto). Si narreranno i sogni, le speranze, il coraggio, gli amori delle due giovani, lasciando spesso la parola ai loro stessi scritti, di cui l’attrice leggerà e interpreterà alcuni stralci. Una visione dell’Olocausto, quella che verrà proposta mercoledì, a cui non si è soliti pensare, intensa, ma delicata, che si sofferma sulle persone più che sui numeri, in modo tale da far risaltare anche il prima dello scempio, i sentimenti e le reazioni di Etty ed Edith.

“Come fiori sul filo spinato non sarà una lezione di storia – commenta entusiasta Irene Conte, studentessa del classico, a capo della redazione del giornalino insieme a Ginevra Cornero e Valentina Moro – ma piuttosto un’imperdibile occasione di riflessione che ci permette di ricordare, perché ricordare è e resterà sempre un atto d’amore.”.

La conferenza, ideata per gli alunni delle scuole superiori di Asti, sarà aperta anche a tutta la cittadinanza. Per gli studenti, la partecipazione a buona parte delle conferenze dà diritto a crediti formativi.

Ingresso gratuito