Il 2017 ha incoronato Ripple quale moneta digitale regina

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A conti fatti il 2017 è stato un anno straordinariamente interessante per le criptovalute, soprattutto in termini di capitalizzazione.

Ma a scalare la classifica non è stato il Bitcoin, nonostante sia la criptomoneta più conosciuta.

Dati recenti mettono in evidenza che la moneta digitale che ha ottenuto il valore più elevato lo scorso anno è il Ripple, con un +36.018%.

A seguire in classifica troviamo Nem, Stellar, Dash, Ethereum, Litecoin e Cardano.

 Il successo del Ripple è dovuto alle caratteristiche che ha assunto questa tipologia di moneta digitale, dettagli tali che hanno permesso di superare difficoltà quali quelle legate al limitato utilizzo delle monete digitali nei circuiti finanziari ufficiali di settore.

 L’universo delle criptovalute mette in luce un mercato decisamente volatile.

Lo sanno bene coloro che decidono di investire sulle monete virtuali, consapevoli che le criptovalute se amministrate correttamente consentono di ottenere interessanti benefici.

 Ma è altrettanto utile sapere che trattandosi di investimenti con un elevato tasso di volatilità è importante essere pronti a cambi repentini, quindi è determinante tenere sotto stretta sorveglianza i mercati di settore.

 Interesse mondiale nei confronti delle criptovalute

Va da sè intuire che le criptovalute avranno un ampio peso sul futuro del denaro, per questo è importante scegliere comunque di conoscerle un po’ più da vicino, grazie al lavoro sviluppato dai broker.

 Quello per le criptovalute è un interesse che si è esteso a livello mondiale, che continua a crescere di giorno in giorno, fra inevitabili alti e bassi.

Le criptovalute sono al centro delle operazioni sviluppate da uno specifico settore digitale e diversi broker, concentrati nella negoziazione di forex e Cfd, hanno realizzato servizi dedicati espressamente al trading dei Cfd che poggiano sulle criptovalute.

 Cfd: la realtà dei contratti per differenza

Con il termine Cfd si identificano i contratti per differenza, ovvero una tipologia di contratto che mette a confronto due parti distinte che si misurano sul movimento del prezzo di un asset.

Per poter operare liberamente i broker mettono a disposizione della loro clientela una specifica tipologia di piattaforma CFD e app dedicate.

La tecnologia delle piattaforme con cui fare trading on line di norma è disponibile su una vasta gamma di dispositivi, per dare all’utente il modo di operare comunque e dovunque, soprattutto considerando che se si presenta una buona occasione di mercato è bene non lasciarsela scappare.

Le piattaforme on line sono di norma intuitive e di facile utilizzo, inoltre presentano una miriade di dettagli e informazioni per rendere più semplice la maniera attraverso la quale operare.

Le piattaforme di trading on line consentono all’utente di apprendere informazioni e studiare il mercato, sciolgono ogni genere di dubbio sull’utilizzo, grazie alle tante opzioni di cui dispongono.

I broker, che mettono a disposizione le piattaforme, di norma forniscono l’accesso a videoguide specifiche per poter operare in tutta sicurezza.

Chi sceglie di fare trading on line e si iscrive ad una piattaforma può inoltre seguire seminari specifici ed avere a disposizione un esperto in qualsiasi momento, per ottenere assistenza e supporto.

 

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