Lettere al direttore

Gli auguri della Comunità parrocchiale di Montechiaro d’Asti a Don Luigi Boeri per i suoi 90 anni

Riceviamo e pubblichiamo il commento di Ernestino Rebaudengo pubblicato sul bollettino parrocchiale di Montechiaro d’Asti, numero unico di dicembre, in occasione dei 90 anni di Don Luigi Boeri compiuti nel giorno di Natale.

“Don Luigi, classe 1927, originario di Costigliole d’Asti, è stato curato a Montechiaro negli anni ’50, poi parroco a Soglio, Castiglione e poi di nuovo a Montechiaro nel 1990 fino nell’ agosto 2013, attualmente a Soglio. Don Luigi è stato ordinato sacerdote nel 1950 con un altro grande della chiesa, il Card. Angelo Sodano.

Il caro Don Luigi, in occasione dei suoi 65 anni di ordinazione sacerdotale nel settembre del 2015, ha ricordato gli anni del seminario con il Cardinale dichiarando, scherzosamente rivolgendosi al decano del Sacro Collegio Cardinalizio: “io ero più bravo solo a giocare il pallone.. per gli altri studi tu mi sovrastavi!”

La mitezza dello spirito e del cuore caratterizza la figura di don Luigi che riesce a “guardare” oltre alle cose di guaggiù manifestando così, la bellezza della sua vocazione.

Don Luigi, certo parroco di campagna, ma chiuso al mondo, è costantemente immerso nei bisogni della sua gente, che segue con cuore di padre. E’ sacerdote fortemente legato alla comunità nella quale opera, con grande amore per i suoi parrocchiani, il territorio e le sue tradizioni. E’ stato per noi chierichetti degli anni ’50, un fondamentale punto di riferimento per la sua capacità di valorizzare ogni singola persona, nel far sentire ognuno protagonista… scrutava i nostri comportamenti e se sbagliavamo erano forti pizzicotti…. per farci tornare sulla retta via.

Grazie don Luigi perchè ci hai insegnato ad apprezzare ciò che è di buono e giusto e a essere critici con noi stessi… In occasione dei tuoi primi 90 anni, desideriamo farti conoscere la stima di noi tutti di Montechiaro, augurando un mondo di bene… e che il Signore ti conceda tutte le grazie che maggiormente ti stanno a cuore.

Con immutato affetto la “tua” Comunità parrocchiale di Montechiaro.”

 

Ernestino Rebaudengo, don Paolo Prunotto parroco di Montechiaro e tutti i tuoi ex-parrocchiani