Assemblea pubblica venerdì ad Aramengo sul futuro dei piccoli comuni del Nord Astigiano

Si preannuncia un animato incontro quello che avrà luogo venerdì sera, alle 21, ad Aramengo (salone associazioni, piazza del Comune) denominato “Hic sunt leones”.

Il tema vuole essere il rilancio di territori caratterizzati da trent’anni di abbandono, emigrazione e perdita di servizi. Il format quello di un’assemblea aperta, senza relatori prefissati, senza programma. Il timore è che l’attenzione si concentri solamente sul progetto piscina e centro benessere in frazione Canuto.

L’idea è stata lanciata dall’amministrazione comunale di Aramengo. Dopo alcuni brevi spunti iniziali per innescare la discussione si lascerà spazio a tutti coloro che vorranno intervenire. L’obiettivo è stimolare una discussione sul futuro non solo di Aramengo ma di tutti i piccoli paesi del Nord Astigiano.

“Gli intervenuti avranno tutti, senza distinzione alcuna, facoltà di esprimere opinioni, avanzare proposte e analizzare le varie tematiche dell’incontro senza sentirsi obbligatoriamente vincolati a trovare per forza delle soluzioni o delle risposte: non è il tema della serata – spiega il sindaco Cristiano Massaia – L’obiettivo è approfondire dei temi che appartengono in modo inequivocabile al territorio in cui viviamo, alle persone che ci vivono, ai bambini che ci crescono ed alle amministrazioni, che obbligatoriamente devono occuparsene. Sono fermamente convinto che il primario compito di un amministrazione, sia quello di cercare di pianificare a lungo termine, lo sviluppo economico e sociale del proprio territorio, cercando di creare le condizioni perché i figli di quei luoghi, continuino a viverci”.

Il primo cittadino ha sottolineato che non si intende parlare di piscina e centro benessere o comunque non solo. Quello sarà solamente uno degli spunti di partenza per ampliare la discussione.

Tra coloro che hanno subito manifestato il loro interesse a partecipare ci sono i sostenitori del Comitato Amici di Canuto.

Non solo hanno colto la palla al balzo, ma hanno diffuso una contro-locandina dell’evento in cui l’attenzione è posta in modo preponderante sulla questione piscina.

Se da una parte ci sono i leoni dall’altra ci sono “le pecore che alzano la voce”. Si riuscirà a parlare di sviluppo sostenibile del territorio a 360°? O sarà un ring dove ci si scontra su un’unica questione?

Gli Amici di Canuto invitano i partecipanti a munirsi di antiacido. Sarà un incontro tutti sulla difensiva? O dove tutti accusano tutti? Chi alzerà la mano per prendere la parola? E cosa dirà?

La speranza è che, come nell’intento originale dell’iniziativa, i partecipanti, soprattutto giovani, possano davvero intervenire e animare una discussione costruttiva.