Alessandro Durando confermato alla presidenza della Cia di Asti

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L’Assemblea provinciale elettiva della Confederazione italiana agricoltori di Asti ha confermato alla presidenza il giovane imprenditore agricolo di Portacomaro, Alessandro Durando, eletto alla carica per la prima volta nel 2014.

E’ stato proprio lui, nell’affollato salone della sede interzonale di Castelnuovo Calcea, dove sono operativi da alcune settimane gli uffici Cia del sud Astigiano, ad aprire i lavori a cui hanno partecipato il Presidente Nazionale, Dino Scanavino, il presidente regionale Lodovico Actis Perinetto ed i dirigenti di numerose Cia piemontesi.

“Se c’è Reddito c’è Agricoltura, se c’è Agricoltura c’è Territorio e se c’è Territorio c’è Paesaggio” è stato questo, in estrema sintesi, il Durando pensiero illustrato, nella sua relazione, tra il bilancio di quanto fatto nei primi quattro anni di presidenza ed il programma per il prossimo quadriennio: le sfide, lo sviluppo delle filiere penalizzate dall’eccessivo divario tra il prezzo finale di un determinato prodotto e quanto invece ne ricava l’agricoltore, e gli obiettivi su cui impegnare a fondo la Confederazione.

Tra le prime il contenimento della Flavescenza Dorata e degli ungulati, l’agricoltura come momento di integrazione delle popolazioni migranti, il rilancio delle zone rurali marginali, il biologico, l’accesso al credito, la sburocratizzazione ed il ricambio generazionale.

Per quanto riguarda le filiere, cogliere le opportunità che presentano quelle zootecnica, cerealicola, corilicola, avicola, ortofrutticola e vitivinicola, mentre gli obiettivi sono la crescita della qualità delle produzioni, la fedeltà alla tradizione, la passione e la professionalità di chi coltiva la terra. Lavorare, in sostanza, facendo gioco di squadra, per un futuro che consideri l’attività agricola uno dei comparti produttivi tra i più avanzati allargando gli orizzonti all’accoglienza ed alla cura del paesaggio e soprattutto ad iniziative innovative come la trasformazione dei prodotti, l’agricoltura sociale, l’agriturismo, la vendita diretta e la didattica in fattoria.

L’Assemblea ha, nella stessa mattinata di sabato 20 gennaio, ratificato la nomina della Giunta provinciale (Ivano Andreos vicepresidente, Pierdomenico Poggio e Danilo Amerio) confermando nell’incarico il direttore Mario Porta e affidando quello di vicedirettore a Marco Pippione, responsabile della zona di Asti-Moncalvo.

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