Prefettura di Asti, incontrata la responsabile del “Regional Focal Point”

Più informazioni su

Questa mattina il Prefetto Paolo Formicola, unitamente ai Funzionari della Prefettura e della Questura, ha incontrato la responsabile del “Regional Focal Point” per il Piemonte della “Rete Ritorno Volontario Italia – RE.V.ITA.” Federica De Stefani.

La dott.ssa de Stefani ha illustrato il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – F.A.M.I., che ha lo scopo di promuovere l’accesso ai programmi di ritorno volontario assistito e di reintegrazione nei Paesi di origine dei cittadini stranieri non comunitari presenti in Italia. Il “Focal Point”, d’intesa con la Prefettura, effettuerà una mirata e capillare campagna informativa finalizzata alla più ampia diffusione di uno strumento ancora poco utilizzato, che consente agli stranieri che non hanno reali prospettive di integrazione in Italia o in Europa, o la cui permanenza diventerebbe irregolare in base alle vigenti normative, di ricevere un aiuto concreto e fruire di un programma individuale per il viaggio di ritorno e per il reinserimento sociale nel proprio Paese.

Nella giornata odierna è pervenuta anche la notizia dell’approvazione da parte del Ministero dell’interno, in qualità di Autorità nazionale responsabile, di un nuovo progetto proposto dalla Prefettura, denominato “In.Contr.Asti”, finanziato con il F.A.M.I. e finalizzato ad ampliare e approfondire le attività di monitoraggio dei centri di accoglienza straordinaria per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Il progetto prevede, in particolare, il coinvolgimento delle professionalità di enti esterni per definire e predisporre strumenti e metodi di rilevazione della qualità dei servizi di accoglienza e analisi preliminari dei relativi contesti locali.

A tale riguardo, si ritiene utile sottolineare che, allo scopo di garantire un miglior livello di sostenibilità e diffusione nel territorio provinciale delle attività di accoglienza, nel secondo semestre del 2017 sono stati istituiti in diversi Comuni sei nuovi centri straordinari, l’ultimo dei quali, all’inizio di dicembre, in Rocca d’Arazzo. In tutte le strutture è stato fissato un numero di presenze graduale e compatibile con la realtà sociale di ogni Comune interessato, anche al fine di poter avviare proficue attività di integrazione mediante il volontariato civico degli stranieri e la partecipazione degli stessi a corsi di formazione professionale e tirocini aziendali. È prevista a breve l’attivazione di altri centri di accoglienza, previ contatti e intese con gli Amministratori dei Comuni che verranno coinvolti.

Più informazioni su