Libri speciali e una parete lavagna donati alla Pediatria del Cardinal Massaia

Un bel dono natalizio consegnato al reparto dalla Cooperativa Valdocco. Venti libri saranno invece donati dall’Associazione “Genitorisieme”

I bimbi ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale Cardinal Massaia potranno fruire di una particolare “parete lavagna” nell’aula gioco del reparto stesso e diverse copie di libri speciali con altrettanto particolari pastelli. Inoltre, avranno nuovi contrassegni per le loro stanze.

Alcuni utenti del Centro Diurno con i loro educatori e rappresentanti di Genitorinsieme hanno consegnato i loro lavori al reparto, alla presenza del primario dott.ssa Paola Gianino, dall’insegnante della Scuola Ospedaliera e dal personale di Pediatria. Alla cerimonia di consegna della “Parete lavagna” erano presenti, in rappresentanza dell’Asl la dott.ssa Roberta Broda della Direzione sanitaria e per il Comune il Sindaco Maurizio Rasero, l’assessore Mariangela Cotto e Paolo Odorizio. Per la cooperativa Valdocco Roberto Zanna.

Sono iniziative di solidarietà volute dalla Cooperativa Animazione Valdocco che, in convenzione con il Comune di Asti gestisce il Centro Diurno per Disabili “Santo Spirito”, ha infatti attivato il “Laboratorio del Dono”, ispirato all’istituzione della nuova Banca del Dono dell’Assessorato ai Servizi Sociali. La Cooperativa ha orientato le proprie attività, in merito a bricolage e creatività, verso collaborazioni utili in Asti; in particolare si è attivata una sinergia con la Scuola in Ospedale dell’Istituto Comprensivo 1 e con il relativo reparto Pediatrico dell’Asl. Ad oggi è stato rimesso a nuovo un mobiletto, grazie ad un lavoro di assemblaggio con strumenti di falegnameria e decoupage recuperando vecchi giornaletti di Topolino: il minuzioso lavoro ha portato a realizzare un’opera bellissima, unica nel suo genere.

Oltre alla “parete lavagna”, l’aula gioco del reparto Pediatria ha ricevuto anche diverse copie del libro “Striscia la storia” , dell’associazione Genitorinsieme: il curioso manuale offre la possibilità ai bambini di cimentarsi nella realizzazione di pagine dedicate ai racconti in esso contenuti con la tecnica del frottage, il tutto nell’ambito del progetto “Striscia la storia”, realizzato in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia XXV Aprile.

Nel corso della cerimonia, Paola Gianino e Roberta Broda hanno sottolineato come siano molte, fortunatamente, le azioni di solidarietà verso il mondo ospedaliero, e in particolare verso il reparto di Pediatria, da parte di associazioni locali, fondazioni ed anche di privati cittadini, che sostengono il reparto con donazioni di beni materiali e non. Tra gli altri, oltre a quanto presentato oggi, ad esempio l’acquario, che affascina moltissimo i giovanissimi degenti del reparto, la cui manutenzione è offerta dai bambini della Chiesa Evangelica di Asti.

“Sono tutte iniziative di contorno che aiutano moltissimo i nostri bambini, che non hanno solo bisogno di cure per le malattie, ma anche di sostegno e di benessere psicofisico, nel corso della loro permanenza in ospedale” – ha sottolineato Gianino.

Il Reparto di Pediatria, con le sue 12 stanze, con 24 posti letto, è uno dei fiori all’occhiello del Cardinal Massaia; al suo interno, da anni è presente anche un’insegnante, grazie ad un progetto specifico con l’UST di Asti: attualmente è la maestra Matilde Gatta ad occuparsi dei giovani pazienti, che ha sostituito la storica Silvana Monticone.

Anche la presenza della maestra è un importante fattore che vuole rappresentare la “normalità. – ha continuato Gianino – In alcuni casi, sopratutto per brevi degenze, rappresenta un supporto per lo svolgimento dei compiti e di alcune attività specifiche, per chi, invece, deve trascorrere lunghi periodo in ospedale, rappresenta un importante fattore di continuità.”

Anche questo fa parte del benessere per i piccoli ricoverati presso il reparto Pediatria.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e da Mariangela Cotto, Assessore alle Politiche Sociali del Comune, in quanto va perfettamente nella direzione dell’iniziativa della Banca del Dono, che, in pochi mesi di attività, sta riscuotendo molto successo, grazie alla generosità degli astigiani e di un attivissimo mondo del volontariato che permette di avere servizi che l’amministrazione non riuscirebbe a sostenere.

Oltre alla solidarietà, è la Sussidiarietà la parola chiave che rappresenta tutte queste iniziative” – ha sottolineato Mariangela Cotto.