Asti, studenti del Vercelli rappresenteranno l’Italia nel piano Erasmus contro il bullismo

Giovani studenti di Turchia, Portogallo, Spagna, Lituania e Repubblica Ceca saranno protagonisti, assieme a nove ragazzi del Liceo “Vercelli” di Asti, in rappresentanza dell’Italia, al progetto di prevenzione e lotta a ogni forma di Bullismo che rientra nel piano KA 201 di quest’anno dell’Erasmus+ (Plus).

A partecipare, per il Liceo, saranno i ragazzi di IV B, Camilla Ghiggi, Virginia Rabino, Luca Marchese, Federico Perna, Riccardo Mennilli, Matilde Festa, Beatrice Valsania, Marta Garrone e GianRoberto Lamberti. Incontreranno i “colleghi” studenti in Lituania, alla fine di gennaio. Il coordinamento è affidato ai docenti Laura Maria Clara Pianta, Paola Bugnano, Donatella Giordano e Davide Cavagnero.

Si tratta, all’interno della variegata galassia del famoso progetto internazionale, della versione Plus che l’Unione Europea ha messo in atto a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Pensato per venire incontro alle esigenze di formazione e collocamento degli studenti europei, Erasmus+ è pensato per dare risposte concrete a queste problematiche, attraverso opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.

Il progetto presentato dall’Istituto astigiano è stato accolto nel piano del KA 201, che prevede partenariati strategici nel settore dell’istruzione scolastica. Il KA, acronimo inglese per Key Action (azioni chiave) raccorda scuole e autorità locali con organizzazioni educative europee per l’approfondimento e la creazione di nuove risorse di apprendimento, studio e crescita che possono lievitare dall’approccio internazionale e dal confronto tra diverse realtà educative.

Il tema prescelto per il 2017 è, come detto, una problematica pressante e urgente, tanto nell’informazione quanto nell’azione di contrasto, il Bullismo, con particolare attenzione alla forma smaterializzata del CyberBullismo. Il fenomeno, purtroppo in crescita, ha drammatici cascami sul mantenimento di un clima adeguato nelle scuole e sull’efficacia dell’offerta educativa degli istituti stessi, arrivano a minare l’equilibrio e la sanità degli ambienti del gruppo dei pari e della famiglia.

“Take action today to stop the Bullying” (agire adesso per fermare il bullismo) è lo slogan programmatico del programma Erasmus che si propone di superare i pregiudizi e di consolidare le relazioni tra pari e con il mondo degli adulti, aumentando la fiducia in se stessi, in pieno rispetto dei valori espressi dall’Unione Europea.

Verbale, fisico, virtuale o telematico, il bullismo rimane il principale ostacolo al mantenimento di un ambiente di apprendimento adeguato per le aspettative della formazione superiore richiesta alle scuole. Inoltre, ostacola e rallenta lo sviluppo psicofisico dei giovani, minacciandone il loro futuro ruolo all’interno della società.

Il progetto concorrerà, sperabilmente, ad aumentare la consapevolezza del fenomeno, minimizzandone i rischi, attraverso l’irrobustimento di una rete di interventi mirati da studenti, docenti e autorità in grado di smantellarne, sin dalla nascita, l’emergenza.

7 scuole per 6 paesi dell’Unione (il Vercelli rappresenta l’anima italiana, come ricordato), più di 500 studenti e 60 insegnanti, sono impegnati in team di lavoro per la creazione, inizialmente, di reti di approfondimento e condivisione delle informazioni.
Con particolare attenzione alla sua forma virtuale, gli studenti astigiani hanno infatti aperto un blog per monitorare il progetto, che si può trovare all’indirizzo stopcyberbullying- italy.weebly.com e stanno allestendo un questionario bilingue da sottoporre ai compagni per riscontare i livelli di conoscenza ed eventuale presenza del problema all’interno dei cerchio dei coetanei.