Invasione cimici: utili consigli per debellarle

Sono state inviate in questi giorni, a tutte le amministrazioni comunali piemontesi, le informative di Agrion e Regione Piemonte sul tema “cimice”.

Informative nelle quali si chiede ai singoli Comuni di dare la massima visibilità ad alcune notizie, attraverso una apposita locandina, relative alla diffusione di questo insetto.

“Crediamo sia importante far conoscere diversi dettagli della cimice, così che attraverso pochi accorgimenti, i cittadini possano aiutarci nella prevenzione della diffusione di questo insetto” cosi spiega questa attività di sensibilizzazione il presidente di Agrion, Giacomo Ballari.

In questo periodo, oltre alla già conosciuta cimice verde se ne osservano molte altre di colore marrone. Si tratta di una nuova specie di origine asiatica denominata Halyomorpha halys che, oltre ad arrecare gravi danni in agricoltura, sta causando non pochi fastidi alla popolazione.

“Pensiamo sia importante che tutti i cittadini abbiano le giuste informazioni su questo insetto che non attacca l’uomo e non è vettore di malattie – continua Ballari – Purtroppo però gli adulti in autunno cercano i ripari utili per trascorrere l’inverno e s’intrufolano direttamente nelle abitazioni alla ricerca del ricovero a loro più congeniale. Se ne trovano dappertutto: dai panni stesi, dietro i mobili e in molti altri spazi angusti delle abitazioni”.

Se non sono dannose per le persone, lo sono però per le colture agrarie (in alcuni comparti sono registrate perdite economiche molto elevate arrivando anche all’80-100% del raccolo) e per orti e frutteti familiari.

Gli accorgimenti che i cittadini possono seguire sono semplici. E’ utile eliminare gli insetti adulti che cercano riparo negli edifici perché ogni femmina che sopravvive all’inverno, la primavera successiva può produrre qualche centinaio di uova.

Ogni contributo per distruggere le cimici svernanti, se pur modesto, ma effettuato da molti può contribuire al contenimento di questo insetto.

COSA FARE:

  1. A scopo preventivo utilizzare zanzariere o sigillare eventuali fessure che permettono l’accesso alle abitazioni, ai tetti e ai magazzini;
  2. per prevenire l’invasione delle abitazioni allestire ricoveri artificiali da posizionare all’esterno utilizzando scatole di cartone da riempire con stracci, sacchi di juta, cartone ondulato, avvolti in un telo di plastica lasciando libere le estremità; procedere alla distruzione delle cimici in inverno;
  3. le cimici all’interno delle abitazioni si possono rimuovere con l’uso di un’aspirapolvere (attenzione ai posti più riparati come cassonetti, parti posteriori di mobili, divani…);
  4. nel caso di locali non adibiti ad abitazione si possono utilizzare gli insetticidi autorizzati per uso domestico.

La “Fondazione Agrion”, con la Regione Piemonte, sta collaborando con le principali istituzioni di ricerca italiane ed europee alla ricerca di nuove soluzioni e accorgimenti per contrastare la diffusione di questo insetto e limitare la sua presenza.