Filca Cisl e Fillea Cgil “Noi non ci stiamo”

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Riceviamo e pubblichiamo.


Ieri circa 50 lavoratori dell’ITINERA del cantiere di Asti si sono recati presso il casello autostradale di Tortona per unirsi ai colleghi della provincia di Alessandria, eravamo in 300 a manifestare contro la modifica della normativa del nuovo codice degli appalti, e contro un governo, che dopo aver illuso e deluso i lavoratori dicendoci tramite i due ministeri MIT e MISE, di ritenere percorribile l’emendamento Borioli/Esposito, che chiedeva anche in Italia l’applicazione della normativa europea in materia di appalti, e che rappresentava la soluzione al problema dei lavoratori, poi però, nel passaggio tra le parole e i fatti, a proceduto al contrario, condannando 3000 lavoratori edili, di cui, 1000 nel solo Piemonte, e circa 50 nella sola Provincia di Asti a licenziamento certo.

Ieri siamo entrati in autostrada al fianco dei lavoratori e abbiamo bloccato il casello di Tortona , questo in difesa dei posti di lavoro e per evitare l’ennesima macelleria sociale, sappiamo che anche nelle altre province piemontesi interessate si sono svolte manifestazioni dei lavoratori delle concessionarie autostradali ,ma la lotta non è ancora finita noi non ci stiamo ! non possiamo arrenderci , ed è per questo che per il giorno 20 Novembre 2017 è stato dichiarato lo sciopero di tutti i lavoratori delle concessionarie autostradali il presidio si terrà a Roma nella piazza Montecitorio chiederemo alle forze politiche e al governo di rivedere la propria posizione per salvaguardare diverse migliaia di lavoratori e le loro famiglie.

FENEAL UIL PIEMONTE – FILCA CISL ASTI/ALESSANDRIA – FILLEA CGIL Asti

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