Domani l’Arma dei Carabinieri a Incisa Scapaccino per celebrare la patrona, Virgo Fidelis

Domani, 21 novembre, l’Arma dei Carabinieri, come già lo scorso anno, celebrerà la propria Patrona, la “Virgo Fidelis”, al Santuario dedicatole a Incisa Scapaccino. Nell’occasione sarà anche tributato un encomio solenne all’Appuntato Scelto Riccardo Capeccia della Compagnia di Villanova d’Asti.

Il paese della provincia astigiana prende il nome dal Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino, originario di Incisa, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, eroicamente caduto a Les Echelles, nella Savoia, il 3 febbraio 1834, sotto il fuoco di rivoltosi armati.

Nell’ottobre 2014 la Chiesa di San Giovanni Battista, nel Comune di Incisa Scapaccino, è stata elevata a Santuario diocesano ed intitolata alla “Virgo Fidelis”. Proprio per il rinnovato legame tra l’Arma e quel centro, la ricorrenza della Patrona verrà celebrata in Incisa Scapaccino.

Le celebrazioni inizieranno nella mattinata a Roma con la deposizione di una corona d’alloro presso “il Sacrario dei Caduti” del Museo Storico dell’Arma e con una messa officiata alla Legione Allievi Carabinieri.
Alle 16, il Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Tullio Del Sette raggiungerà Incisa Scapaccino, dove presso il Santuario, il Presidente della CEI, Cardinal Bassetti, l’Ordinario Militare, Monsignor Marcianò, ed il Vescovo di Acqui, Mons. Micchiardi, officeranno la Santa Messa, alla presenza del pronipote dell’Eroe, il Maestro Marcello Rota.

Quest’ultimo dirigerà le musiche della celebrazione liturgica, eseguite dalla Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, che si esibirà insieme ad un quintetto di orchestrali civili con strumenti ad arco e due cantanti lirici, la soprano Federica Neglia ed il giovane tenore Matteo Bocelli, figlio del famoso Andrea.

L’Arma celebra, nell’occasione, anche la “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l’ONAOMAC (Opera di assistenza per gli orfani dei Carabinieri) un concreto momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

In tale contesto, verranno premiati alcuni orfani assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C. che si sono distinti negli studi, mentre la Sezione di Asti dell’Associazione Nazionale Carabinieri devolverà all’Opera i fondi raccolti in occasione della mostra, tenutasi recentemente in quel Capoluogo, del pittore Giancarlo Taraski (leggi QUI).

Nel solco della tradizione dell’Arma, che in questa terra ha visto nascere la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Comandante Generale dell’Arma tributerà il proprio encomio solenne all’Appuntato Scelto Riccardo Capeccia della Compagnia di Villanova d’Asti, che lo scorso 21 aprile, a Dusino San Michele, non esitò a salire su un autotreno in movimento, il cui autista era stato colto da malore, riuscendo ad arrestarne la corsa e a scongiurare disastrose conseguenze per i numerosi automobilisti in transito (leggi QUI).

Nella circostanza, all’interno del Santuario, verrà, inoltre, scoperta una lapide commemorativa, voluta dal Comune di Incisa Scapaccino, in memoria del suo illustre figlio.

Alla cerimonia parteciperà il Sottosegretario di Stato per l’Interno, On. Gianpiero Bocci.
Il 21 novembre per l’Arma è un giorno storico anche per un altro motivo, poiché ricorre l’anniversario dell’epica battaglia di Culqualber.
Quel giorno del 1941, in Africa Orientale, un Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber.

Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita una Medaglia d’Oro al Valor Militare.