Ca’ Rapulin a Calosso diventa Fattoria Didattica e inaugura il “Percorso della vite e del nocciolo”

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Sulle colline di Calosso che guardano verso Costigliole d’Asti, Ca’ Rapulin rappresenta ormai una riconosciuta struttura nel settore dell’accoglienza turistica, in queste terre divenute Patrimonio dell’Umanità Unesco.

La cascina ristrutturata, allestita con grande impegno e passione dal professor Tiziano Tealdo, titolare della Clinica Dentale Valle Belbo, insieme all’imprenditore italo-americano Tino Valdesolo, ha celebrato l’altro giorno l’inaugurazione del “Percorso della vite e del nocciolo” alla presenza dell’europarlamentare Alberto Cirio, del presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, dei rappresentanti di Confagricoltura Asti e di molti sindaci del territorio del Monferrato e delle Langhe.

Intorno al loro una festante folla, formata anche dai numerosi medici dentisti arrivati da tutta Italia per la nona edizione del Columbus Bridge Forum (creato e tenuto proprio dal dr. Tealdo) che hanno assistito al taglio della tovaglia-nastro tricolore e si sono poi incamminati sulle capezzagne che attraversano la proprietà della struttura, dove sorgono vigneti e noccioleti.

Grandi cartelloni con scritte in italiano ed anche in lingua inglese, segnano molte tappe lungo il cammino, raccontando il territorio, i dettagli delle coltivazioni e i prodotti: un progetto didattico profondamente voluto, che si rivolge agli ospiti della struttura per far comprendere fino in fondo la bellezza e la fatica di queste colline che offrono grandi prodotti per la tavola; una programmazione di educational che viene espressa in diverse forme, ad esempio interpretata nei prossimi giorni attraverso l’allestimento di lezioni di cucina del territorio a cui parteciperanno chef provenienti da tutto il mondo.

In occasione dell’avvenuta inaugurazione, si è concretizzata poi la collaborazione con la cantina Santero, confermando importanti sinergie con le aziende e le amministrazioni pubbliche di questi luoghi, tutti uniti per l’unico grande scopo: valorizzare con azioni efficaci una realtà rurale ed economica riconosciuta in tutto il mondo.

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