Braccia incrociate dei lavoratori del cantiere Asti Est: dopo Genova, nuovo presidio a Casale Monferrato

Lunedì scorso i dipendenti dell’ Itinera del cantiere di Asti Est e i loro colleghi delle concessionarie autostradali hanno nuovamente incrociato le braccia.

Con le organizzazioni sindacali Fillea Cgil –Feneal Uil e Filca Cisl provinciali hanno raggiunto Genova dove i lavoratori piemontesi si sono uniti ai colleghi liguri e a quelli provenienti dalle altre regioni interessate.

Il presidio dei lavoratori ha bloccato la rampa di accesso al casello di Genova Ovest creando lunghe code e parecchio disagio alla circolazione.

“Ci scusiamo per il disagio procurato ma non possiamo rimanere a guardare mentre in questo paese si rischia l’ennesima macelleria sociale con la piena complicità del governo – commenta a nome di lavoratori e sindacati Paolo Conte della FILLEA CGIL Asti – Abbiamo manifestato per l’ennesima volta contro una norma prevista nel nuovo codice degli appalti la quale stabilisce che i gestori autostradali diano in gara 80% e mantengano in affidamento solo il 20%, questa norma rischia di condannare i lavoratori a licenziamento certo”.

Durante il presidio una delegazione sindacale è stata ricevuta in prefettura dove ha richiesto di portare il caso all’attenzione del Governo. E’ stata inoltre consegnata monsignor Luigi Molinari, vicario episcopale del mondo del lavoro, una lettera indirizzata al Papa.

“Stiamo provando a percorrere ogni strada. Ribadiamo al governo di mantenere gli impegni presi e di ritornare alla percentuale prevista dall’Europa per quanto riguarda i lavori in house, cioè 60%-40%”

Intanto la battaglia in difesa dell’occupazione continua: Fillea –Feneal e Filca hanno indetto ulteriori 8 ore di sciopero dei dipendenti delle concessionarie autostradali per domani, giovedì 30 novembre con manifestazione e presidio che si terrà a Casale Monferrato dove è prevista la visita di  Matteo Renzi, segretario del maggior partito di Governo.

Per l’occasione le tre organizzazioni sindacali di categoria lo hanno invitato ad incontrare i lavoratori per ascoltarli e confrontarsi con loro e con i loro rappresentanti sindacali.