Regione Piemonte: un piano per gestire l’emergenza siccità

Una delle priorità del documento di economia e finanza regionale 2018-2020 riguarda l’emergenza siccità.

Visti i continui e ripetuti fenomeni, ha spiegato l’assessore alle Politiche Agricole Giorgio Ferrero, durante la Commissione di ieri, mercoledì 4 ottobre (presidente Raffaele Gallo), verrà posta sempre più attenzione al tema dell’acqua. Revisione degli invasi, razionalizzazione delle risorse, prevenzione degli abusi faranno parte di un pacchetto di politiche dedicate al caso.
Inoltre, ha ancora spiegato l’assessore, esiste un piano strategico nazionale che metterà a disposizione fondi la cui somma per il Piemonte è ancora da definire.

Infine nel documento si richiama un altro aspetto strategico per il futuro, la gestione dei fondi agricoli per lo sviluppo rurale e l’attuazione del piano di sviluppo, con particolare attenzione agli obiettivi di spesa.
Durante il dibattito il consigliere Paolo Mighetti (M5S) ha chiesto “una riflessione specifica sull’impatto della siccità sul settore vitivinicolo che per la prima volta ha vissuto una stagione di sofferenza. Mettiamo in evidenza, inoltre, che sarà necessario fare una chiara distinzione tra politiche per l’idropotabile e per l’agricolutura”.

Per il capogruppo MNS, Gianluca Vignale, “occorre un’analisi dell’andamento dei tre fondi europei su politiche agricole e rurali, altrimenti diventa difficille nel mondo delle attività produttive fare una valutazione limitata alle sole risorse regionali. Ragioniamo anche sul tema del riso, caro a Piemonte e Lombardia, sullo sviluppo incontrollato dell’apicoltura e sul contenimento della specie dei caprioli, questi ultimi responsabili di danni sempre maggiori”.

La Commissione ha poi continuato l’esame delle norme di “Tutela della fauna e gestione faunistico – venatoria in Piemonte” (c.d. “legge sulla caccia”) con la discussione degli emendamenti di Giunta e opposizione e l’approvazione degli articoli 9, 10 e 11.