Regione Piemonte: No alla prenotazione di visite mediche in edicola

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La consigliera Silvana Accossato (Mdp) ha interrogato oggi in aula l’assessore alla Sanità Antonio Saitta, per chiedere quale sia la posizione della Giunta regionale in merito a un protocollo d’intesa sottoscritto all’inizio di ottobre dall’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e dalla Federazione italiana editori giornali (Fipeg) per salvaguardare la rete dell’edicole e trasformarla in rete di servizi al cittadino. Accossato ha infatti sottolineato che, la pur lodevole iniziativa volta a sostenere le edicole, colpite dalla crisi dell’editoria, prevede tuttavia fra i servizi erogabili anche quello di prenotazione di visite mediche. Una proposta che, oltre a riguardare una materia di competenza regionale e non comunale, pone perplessità di merito, in considerazione della delicatezza del tema e delle competenze specialistiche necessarie per interloquire adeguatamente con il paziente.

L’assessore Saitta ha riconosciuto che sarebbe stato opportuno, trattandosi di un protocollo nazionale coinvolgere il Ministero della Salute, cosa che non risulta avvenuta. Ha inoltre specificato che per i servizi di prenotazione di esami e visite mediche in Piemonte l’intenzione è quella di salvaguardare e potenziare l’esistente, ovvero il servizio Cup unico regionale, gli sportelli, la rete delle farmacie, con la volontà in futuro di coinvolgere nel servizio anche tutte le parafarmacie.

Durante il question time è stata data risposta anche alle interrogazioni a risposta immediata di GianLuca Vignale (Mns) sulle erogazioni a privati da parte delle aziende ospedaliere, di Marco Grimaldi (Sel) sulle condizioni di sfruttamento e precarietà dei medici neo specializzati, di Vittorio Barazzotto (Pd) sulla sospensione dell’attività venatoria nelle zone colpite da incendi, di Francesco Graglia (Fi) sulla ristrutturazione dell’ospedale di Savigliano, di Francesca Frediani (M5s) sulla richiesta di un tavolo nazionale per dare risposta all’emergenza produttiva e occupazionale nello stabilimento Embraco di Riva Presso Chieri, di Davide Bono (M5s) sulle indicazioni date dall’Asl To3 per la tutela della salute nelle aree colpite da incendi, di Giampaolo Andrissi (M5s) sull’impatto ambientale dei caccia F35, a seguito dello studio condotto dall’Usaf e di quello commissionato dal Ministero della Difesa.

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