Rapina in casa di due donne astigiane, condannato a quasi cinque anni il sesto componente della banda

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Condannato a quattro anni ed otto mesi di carcere (con lo sconto di un terzo della pena per l’applicazione del rito abbreviato) Palaj Gentian, 31enne pregiudicato albanese, facente parte della banda criminale che il 30 novembre 2015, insieme ad altri cinque soggetti, partecipò alla rapina aggravata avvenuta in casa di due donne astigiane, in località Valgera di Asti.

L’Attività di indagine, minuziosa ed articolata, condotta dal personale della Squadra Mobile di Asti e del Comando Carabinieri di Asti e Canelli, grazie anche al sistema di georeferenziazione aveva consentito una “mappatura” elettronica dei luoghi interessati dalle rapine, tra cui quella che aveva visto la partecipazione dell’uomo; dai dati acquisiti si era così risaliti al gruppo criminale, oggetto di poi di attività di osservazione e pedinamento.

L’Attività investigativa condotta dal gruppo interforze e coordinata in tutte le sue fasi dalla locale Procura della Repubblica di Asti, nella persona del P.M. Laura Deodato, ha consentito di assicurare alla giustizia il Palaj Gentian, che era sfuggito alla cattura durante l’esecuzione degli arresti eseguiti a gennaio 2016. Grazie all’ininterrotta attività di ricerca, svoltasi anche nel Paese di origine, Palaj è stato rintracciato a Spoleto dove è stato arrestato dalla Polizia di zona.

Con l’arresto del Palaj Gentian e la condanna inflitta a quasi cinque anni di carcere, che segue le misure cautelari personali rese in danno degli altri componenti il gruppo criminale ( XHAFERAJ Klaudio, RUNAJ Albano, MACI Antonio ZEJNO ALMAdel e Nava Alessandro) si è fatta piena chiarezza sia sul reato cui è stato condannato Palaj sia sulle altre rapine commesse dal gruppo criminale a partire dal settembre 2015.

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