Il ruolo del’alimentazione nelle patologie psichiche: se ne parla ad Asti con il progetto Itaca

L’intestino gioca un ruolo anche nei disturbi mentali.

E’ su questa riflessione che, nell’ultimo decennio, si stanno concentrando diversi studi delle neuroscienze. Per approfondire l’argomento l’associazione Progetto Itaca Asti, con il sostegno del CSVAA, organizza l’incontro aperto dal titolo “Il ruolo dell’alimentazione nello sviluppo e nel trattamento delle patologie organico-psichiche”.

L’ultimo “Rapporto sulla salute mentale” del SISM-Sistema Informativo per la Salute Mentale (dicembre 2016) rivela che, nel nostro Paese, gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2015 sono stati oltre 777mila. Se consideriamo che una quota di persone con disagio psichico non si rivolge ai servizi specialistici, per vergogna, perché non ne ha i mezzi o perché, avendoli, preferisce rivolgersi ai servizi privati, ben si comprende la portata del fenomeno e il motivo per cui si cerca di trovare delle chiavi di lettura sulle cause dei problemi di salute mentale.

“Se prima la malattia mentale era considerata solamente dal punto di vista psicologico e farmacologico, questi nuovi studi, invece, focalizzano l’attenzione sulle componenti organiche, in primis l’intestino, che viene ad assumere un ruolo finora impensabile, ed evidenziano delle correlazioni tra disturbi funzionali cronici dell’apparato gastrointestinale e problemi mentali – ci spiega Pierluigi Pertusati, presidente di Progetto Itaca Asti – Questo evento vuole essere non solo un’occasione per riflettere sulla sofferenza psichica ma anche un’occasione per accrescere la consapevolezza sui problemi mentali” .

L’appuntamento è per giovedì 26 ottobre, alle 21 al Circolo culturale San Secondo di Asti, con ingresso libero. Interverr Gherardo Casale, neuroscienziato, direttore di ricerca del progetto “Memory Recovery After Acquired Brain Injury” presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università dell’Arizona.

L’Associazione Progetto Itaca Asti è operativa sul territorio da 11 anni a supporto delle persone che soffrono di disturbi dell’umore, dell’ansia e dell’alimentazione ad affrontare in modo corretto ed appropriato la malattia, a ridurne le conseguenze negative ed a migliorare la loro qualità di vita.

Per chi desidera informazioni, consigli, indicazioni ma anche per chi cerca conforto e solidarietà è operativa una linea d’ascolto che risponde al numero 334.50.631.02, dalle 16 alle 19, escluso sabato e festivi. Inoltre sono attivi gruppi di Auto Aiuto composti mediamente da 6 – 8 persone e coordinati da due volontari formati ad hoc.
Ulteriori informazioni: info@progettoitacaasti.it