Il M5S astigiano risponde alla polemica dei Giovani Astigiani

Riceviamo e pubblichiamo.


All’indomani della presentazione della proposta di delibera di modifica di regolamento comunale sull’introduzione del baratto amministrativo e della rateizzazione dei tributi, leggiamo sulle pagine dei giornali locali un dichiarazione dei consiglieri del gruppo Giovani Astigiani e del coordinatore dello stesso infarcita di latinorum degna di un Azzeccagarbugli manzoniano; e così come quel latino veniva utilizzato per confondere più che per reale utilità, così ci sembra che le massime latine utilizzate si allontanino dal buon senso che ha mosso la nostra azione propositiva.

Spiace, infatti, leggere che i nostri giovani concittadini si siano sentiti defraudati di una loro idea, ma è doveroso fare presente che già nel 2015 i consiglieri del Movimento 5 Stelle Davide Giargia e Marcella Serpa si erano già fatti promotori di un’azione, nella forma della mozione, volta all’approvazione del provvedimento che ha suscitato l’indignazione dei giovani consiglieri: quindi, se è necessario parlare di paternità, ribadiamo che essa va ricondotta nel caso del nostro Comune al Movimento 5 Stelle, e che altri comuni hanno già abbracciato l’iniziativa, per cui ricercare in una spirale di meriti chi abbia partorito l’idea ci pare inutile.
Siamo stati proprio bravi, inoltre, a redigere il documento nello stesso identico modo in cui lo avrebbero fatto i giovani consiglieri: se così non fosse ci auguriamo che le loro fresche energie vengano utilizzate, se del caso, per migliorare la nostra proposta, che non siamo così presuntuosi da ritenere perfetta, anzi, siamo aperti alla valutazione di correzioni e miglioramenti.
Per il Movimento 5 Stelle astigiano è necessario che alla base di ogni provvedimento ci sia il buon senso e il benessere della collettività, piuttosto che attribuire dei meriti, anche se in tal caso ci è sembrata doverosa una precisazione anche per rispetto del lavoro svolto dall’ex consigliere Serpa e del consigliere Giargia nella passata amministrazione.
Il compito di un’opposizione non è solo quello di votare a favore o contro un provvedimento, ma se vuole essere di reale utilità anche quello di proporre, pungolare, stimolare, insistere. Ci auguriamo che la maggioranza valuti se le nostre proposte siano valide o meno, la logica del “L’ho fatto prima io”, non interessa ai consiglieri e agli attivisti del nostro gruppo.