I tigli di Montafia premiati da Legambiente

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I tigli di Montafia sono stati premiati da Legambiente quale migliore azione italiana di tutela di una alberata.

La terza Giornata Europea delle Alberate, che molte nazioni hanno festeggiato il 20 ottobre, è stata l’occasione per parlare di alberate stradali in un convegno pubblico organizzato da Legambiente con il patrocinio della Regione Piemonte, sabato scorso, 21 ottobre, a Torino, nella splendida cornice del seicentesco palazzo Falletti di Barolo.

Al convegno hanno parlato l’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, quindi Marco Devecchi, docente di Parchi e Giardini presso il Dipartimento Scienze Agrarie Università Torino e presidente per l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Angelo Porta, consigliere nazionale di Legambiente, Stefania Dassi del Segretariato per il Piemonte del MiBACT, Pietro Piccarolo, presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino e vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili, Paolo Gonthier, garante per la qualitá del CCLI in Scienze Forestali e Ambientali ed infine iCarmelo Fruscione, presidente della Società Italiana di Arboricultura.

Al termine del convegno sono state premiate le tre iniziative di tutela di una alberata che hanno partecipato al primo concorso nazionale e che sono state ritenute più meritevoli da Legambiente: il Comune di Casale Monferrato, rappresentato dall’assessore all’Ambiente Cristina Fava, il gruppo “Giù le mani dagli alberi di Forlì” rappresentato dal giornalista Marco Colonna in collegamento in videoconferenza da Asolo, ed infine il comitato “I nostri tigli” di Montafia, rappresentato da Maria Vittoria Gatti.

Gatti ha ricordato la storia dell’alberata dal piantamento degli alberi negli anni ’20 come parco della rimembranza per ricordare i caduti della guerra 15-18, la festa di leva che annualmente partiva proprio dall’alberata con l’apposizione di nastri tricolori sugli alberi, fino al parziale abbattimento del 2013, la battaglia per il riconoscimento del notevole interesse pubblico ed infine la festa per la sostituzione degli alberi abbattuti con nuovi tigli. L’intervento è stato molto applaudito dai presenti.

Al comitato è stato consegnato un attestato con la motivazione “Per aver difeso l’antico Viale della Rimembranza giungendo dopo due anni alla tutela regionale ed al reintegro degli esemplari ammalati o abbattuti”.

[Nella foto Maria Vittoria Gatti insieme a Cristina Fava, assessora all’ambiente di Casale Monferrato]

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