Asti, Giusy Gobello si dimette da presidente UTEA: “Una decisione sofferta”

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A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno accademica, la presidente dell’UTEA Giusy Gobello ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali.

Dal prossimo 17 ottobre, come da statuto, subentrerà il professor Pier Giorgio Bricchi, attuale vice presidente, come facente funzione di presidente fino alla naturale scadenza del mandato.

“E’ stata una decisione sofferta – si legge nella lettera di dimissioni – determinata da seri motivi personali che non mi permettono più di svolgere le mie mansioni con la serenità e l’assiduità con cui sono abituata a lavorare”.

Gobello è stata 7 anni rappresentante della Provincia nel Consiglio Direttivo e Segretario Coordinatore, 3 anni vice presidente e quasi 5 presidente.

“Dopo tanto tempo è comprensibile che io sia particolarmente legata all’UTEA e che sia molto dispiaciuta per il passo che, mio malgrado, devo fare. Sono certa che il vice presidente Giorgio Bricchi, con cui lavoro e mi confronto ormai da 5 anni, e le collaboratrici dell’ufficio di presidenza Emiliana De Maria, Luigina Binelli e Marilena Capuzzo, che in questi anni hanno acquisito tutte le necessarie competenze, sapranno non solo continuare il mio operato ma dare nuova vitalità all’UTEA. Inoltre la Direttrice dei Corsi Giovanna Banchieri sta svolgendo uno splendido lavoro e ha dimostrato notevole intuito nella scelta dei nuovi corsi da proporre, tanto che i soci che si stanno iscrivendo superano di gran lunga il numero di quelli dello scorso anno. Inoltre ha saputo costituire un gruppo affiatato e capace che gestisce l’ufficio Corsi”.

Per quanto riguarda la parte relativa ai contratti e alla gestione del bilancio non cambierà nulla: l’economa Irma Signorelli e il tesoriere Mario Sattanino, con i loro collaboratori, continueranno a svolgere le loro funzioni “in modo egregio”.
Giulia Franco continuerà invece ad organizzare i viaggi che in questi ultimi anni hanno riscosso sempre più successo presso i soci “con la sua nota capacità e competenza, facendo sentire i partecipanti a proprio agio e tutelati”.

 

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