Alba, Teatro Sociale Busca: Aldo Cazzullo presenta “Metti via quel cellulare”

Sabato 14 ottobre, alle ore 18.00 nella bella cornice della Sala Marianna Torta Morolin del Teatro Sociale “G. Busca”, il Comune di Alba organizza la presentazione del libro “Metti via quel cellulare – Un papà. Due figli. Una rivoluzione” (ed. Mondadori) del giornalista e scrittore di origini albesi Aldo Cazzullo.
Il libro, che è stato scritto in collaborazione con i suoi due figli Rossana e Francesco, è un dialogo serrato sull’utilizzo dello smartphone visto come invasivo e spersonalizzante da Cazzullo padre, e un’opportunità e uno strumento indispensabile nelle relazioni per i suoi due figli. Durante l’incontro gli attori Paolo Tibaldi e Giovanna G. Stella leggeranno alcuni brani tratti dal libro. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

“Figli miei, non è possibile che, quando andiamo in pizzeria, anziché i vostri volti mi veda sempre davanti i vostri cellulari. Non è possibile che, ovunque siamo, per prima cosa voi chiediate la password del wi-fi.”
“Papà, non devi pensare che il cellulare possa sostituire la figura del genitore, semmai spesso sono i genitori a usarlo per distrarre i figli, come magari anche tu da piccolo venivi messo davanti alla tv. “
“Le cene in famiglia non sono più cene in famiglia, le vacanze non sono più vacanze, la vita non è più vita; è una battaglia persa in partenza contro il telefonino e la rete.”
“La rete è una fantastica ricchezza. Voi adulti mantenete sempre il vostro ruolo di trasmettere valori, passioni e interessi. La responsabilità di quel che siamo è vostra; non del telefonino, che semmai è il vostro alibi. “

Aldo Cazzullo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi: li invita a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine. I suoi figli, Francesco e Rossana, rispondono spiegando al padre e a tutti gli adulti il rapporto della loro generazione con il telefonino e la rete: che consente di vivere una vita più ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici. Ne nasce un dialogo serrato sui rischi e sulle opportunità del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l’elogio dell’ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da Facebook ad Amazon, l’educazione sentimentale affidata a YouPorn, la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da Trump a Grillo, sino all’uomo artificiale; ma anche le possibilità dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventù globale unita dalla rete.
Aldo Cazzullo è inviato e editorialista del «Corriere della Sera», dove cura la pagina delle Lettere. Ha scritto più di dieci saggi sulla storia e l’identità italiana.

Per informazioni: Teatro Sociale “Giorgio Busca” Piazza Vittorio Veneto 3 – Alba – Tel. 0173 292470 – 292471 teatro.sociale@comune.alba.cn.it – www.comune.alba.cn.it