Alba: PM10 ancora nella norma, ma arriva il “semaforo antismog”

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Il 9 giugno 2017 a Bologna, le regioni Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto insieme al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare hanno siglato il “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”. Sulla base di tale accordo recepito dalla Regione Piemonte il 20 ottobre scorso, sono state stabilite le misure antismog recepite obbligatoriamente anche dal Comune di Alba ed in vigore dal 31 ottobre 2017 al 31 marzo 2018.

Perciò, il Sindaco Maurizio Marello, sabato 28 ottobre ha firmato l’ordinanza “Adozione misure temporanee sulla circolazione stradale in attuazione dell’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del Bacino Padano ed in conformità alla D.G.R. della Regione Piemonte n. 42-5805 del 20/10/2017”.

Le misure presenti nel suddetto documento entreranno in vigore solo se si verifica lo sforamento giornaliero dei PM10 secondo livelli di allerta prestabiliti.

Per controllare gli inquinanti in atmosfera e comunicarli alla popolazione è stato adottato il “semaforo antismog”.

In sostanza, se il “livello di allerta” è pari a zero, e quindi il semaforo è verde, non è prevista alcuna limitazione;

Il “livello di allerta” 1 arancione, si attiva dopo 4 giorni di superamento limite giornaliero PM10 di 50 microgr/m3 e porta al divieto di circolazione per:
veicoli diesel privati di categoria inferiore o uguale a Euro 4 dalle ore 8.30 alle 18.30;
veicoli commerciali (N1, N2 e N3) di categoria inferiore o uguale a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle 12.30.
Scatta anche:
il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe < 3 stelle; l’introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; il divieto di spandimento dei liquami zootecnici; il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia, di combustioni all'aperto (falò, barbeque, fuochi d'artificio, ecc.); il potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustione all'aperto e di divieto di spandimento dei liquami. Il “livello di allerta” 2 rosso parte dopo 10 giorni di superamento limite giornaliero PM10 di 50 microgr/m3. In questo caso le misure antismog prevedono tutte le limitazioni del “livello di allerta 1” più l’estensione limitazione per i veicoli commerciali (N1, N2, N3) di categoria fino ad Euro 3 Diesel dalle ore 8.30 alle 18.30 ed Euro 4 Diesel dalle ore 8.30 alle 12.30. Il “semaforo antismog” è controllabile sull’home page del sito del Comune di Alba (www.comune.alba.cn.it) dove i “livelli di allerta” saranno aggiornati a partire dal 31 ottobre, ogni martedì e venerdì sulla base delle rilevazioni dell’Arpa Piemonte nei giorni di controllo (lunedì e giovedì). In caso di semaforo arancione o rosso scattano le misure temporanee antismog valide tutti i giorni, dal lunedì alla domenica (festivi compresi). Le eventuali misure antismog si applicheranno dalle ore 08.30 alle ore 18.30 nella “Ztl Ambientale”, ovvero al centro abitato di Alba, escluse le zone di località Altavilla, Madonna Como, San Rocco Seno d’Elvio, San Rocco Cherasca, corso Asti, corso Canale, corso Bra, località Scaparoni, Piana Biglini, Piana Gallo, Tangenziale est/ovest della Strada provinciale 3 e 9, Strada provinciale 429 (Alba-Cortemilia). Per consentire ai veicoli provenienti dalle zone extraurbane di percorrere le principali artiere stradali senza attraversare la città di Alba, sono anche escluse dalla “Ztl Ambientale” alcuni tratti stradali: per la provenienza Diano – frazione Ricca d’Alba in direzione corso Cortemilia: corso Langhe, corso Enotria, Strada Cauda, via Franco Centro, corso Europa, via Dario Scaglione, incrocio rotatorio di via Ognissanti, con destinazione Tangenziale; per la provenienza Località Altavilla / Madonna Como e San Rocco Seno d’Elvio direzione obbligatoria per Strada Serre, via Santa Margherita, via Rio Misureto, corso Enotria, Strada Cauda, via Franco Centro, corso Europa, via Dario Scaglione incrocio rotatoria di via Ognissanti, con destinazione Tangenziale; provenienza incrocio rotatorio via Dario Scaglione / Via Ognissanti direzione piazzale Ferrero parcheggio antistante Società Ferrero S.p.A. Il “semaforo” rientra nei provvedimenti della Regione Piemonte applicati obbligatoriamente alle aree urbane dei comuni facenti parte dell’agglomerato di Torino e alle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 20 mila abitanti. Sono obbligatorie nei comuni di cui sopra e in cui è operativo un servizio di trasporto pubblico locale. «Trattasi di un provvedimento obbligatorio per le regioni – dichiarano il Sindaco Maurizio Marello e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Alba Massimo Scavino - e conseguentemente le amministrazioni del bacino Padano in procedura di infrazione rispetto agli sforamenti consentiti dalla comunità europea. La Città di Alba, seppur in un quadro di criticità che ancora permane specialmente in situazioni di eccezionalità climatiche, ha sensibilmente migliorato nel corso degli ultimi anni i suoi livelli di sforamento. Ci auguriamo che questo provvedimento padano sia l'inizio di auspicabili politiche strutturali sovraregionali per contrastare in modo più efficace la problematica delle pm10». Ulteriori dettagli sull’ordinanza “Adozione misure temporanee sulla circolazione stradale in attuazione dell’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del Bacino Padano ed in conformità alla D.G.R. della Regione Piemonte n. 42-5805 del 20/10/2017”, pubblicata sul sito web www.comune.alba.cn.it.

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