La cantina Vinchio-Vaglio Serra guarda a Oriente: nuovi riconoscimenti dalla rivista “Decanter”

Non si arresta la raccolta di riconoscimenti per la cantina Vinchio-Vaglio Serra e le sue eccellenze.

Questa volta è la rivista “Decanter” a riconoscere il valore delle Barbera d’Asti prodotte dalla migliore cantina cooperativa italiana, come è stata di recente battezzata da un’altra testata, Weinwirtschaft (leggi QUI).

La prestigiosa rivista inglese ha assegnato tre riconoscimenti alla Cantina Vinchio Vaglio Serra, nel corso dei Decanter Asia Wine Awards. Il concorso, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è la principale vetrina per le aziende che mirano ad affacciarsi al mercato orientale, rivolgendosi direttamente all’ampia platea di consumatori asiatici.

Ad emergere sono nuovamente le Barbera d’Asti prodotte dalla cantina astigiana: l’Insynthesis 2009, che ha ottenuto la medaglia d’argento con la valutazione di 90 punti ed il Vigne Vecchie 2011, medaglia di bronzo con il punteggio di 87 punti. Raccomandazione anche per I Tre Vescovi 2015, capace di ottenere 85 punti.

“Questi premi segnano un ulteriore passo avanti nel processo di internazionalizzazione della Barbera d’Asti – afferma Lorenzo Giordano, presidente della Cantina Vinchio-Vaglio Serra. – È indubbia l’importanza di aprire nuovi mercati, da affiancare a quelli occidentali, ormai consolidati. In tal senso il riconoscimento che Decanter ha ritenuto di assegnarci, rappresenta un momento di assoluta importanza e di grande soddisfazione per la nostra Cantina”.