Astigiano, terra di fossili e terra di vino: al via il IX Festival del Paesaggio Agrario

 

Cinque milioni di anni fa, nell’era geologica del Pliocene, le colline astigiane erano sommerse dal mare. Per milioni di anni, le acque del Golfo Padano hanno modellato il paesaggio lasciando tracce di vita che fanno del Distretto Paleontologico Astigiano una delle aree più interessanti a livello internazionale. Un’eccellenza che comincia a svelare le sue meraviglie grazie alla tenace opera di valorizzazione guidata dal Parco Paleontologico e sostenuta dalla Regione Piemonte. E il Distretto paleontologico, appena costituito, vuole sostenere questo indirizzo insieme a enti e produttori.

Alla terra dei fossili e ai suoi profondi legami con l’area vitivinicola Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio mondiale Unesco, è dedicata la nona edizione del Festival del paesaggio agrario, in programma dal 28 settembre al 1° ottobre nell’Astigiano, organizzata dall’Associazione culturale Davide Lajolo.

Gli incontri itineranti tra Asti, Nizza Monferrato, Castelnuovo Calcea e Vaglio Serra, approfondiranno il rapporto tra ambiente, sviluppo economico e cultura con una molteplicità di chiavi di lettura e di esperienze: dal paesaggio nell’arte e nel cinema, al turismo responsabile; dalla formazione nelle scuole alle opportunità economiche e culturali offerte dai gemellaggi dei siti Unesco Italia-Cina. Ed ancora, esempi di buone pratiche per la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico e la rilevanza della cultura /coltura del vino e la rigenerazione edilizia in ambito rurale e urbano.

Oltre 40 i relatori previsti tra paesaggisti, agronomi, geologi, esperti di marketing, architetti, amministratori pubblici, imprenditori e manager, esponenti delle associazioni ambientaliste e operatori culturali.

Parteciperanno, tra gli altri: Ermete Realacci, presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretaria ai Beni Culturali e Ambientali, Maria Paola Azzario, presidente Federazione Europea Club Unesco, gli assessori della Regione Piemonte Giorgio Ferrero e Alberto Valmaggia, il direttore di Matera capitale europea 2019 Paolo Verri, Giancarlo Caselli, presidente Comitato scientifico Osservatorio contro la criminalità Coldiretti, i docenti universitari Elena Accati, Riccardo Beltramo, Luigi Berzano, Marco Devecchi, Vincenzo Gerbi, Pier Carlo Grimaldi, Maria Lodovica Gullino, Ferruccio Capitani, presidente Associazione Italiana Architetti del Paesaggio – Piemonte Valle d’Aosta, Gaetano Capizzi, direttore Festival Cinemambiente Torino.

L’Associazione Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato sarà presente con il presidente Gianfranco Comaschi e il direttore Roberto Cerrato. Per il mondo del vino, saranno presenti, tra gli altri: Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land of Perfection e del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Stefano Chiarlo, presidente della Strada del Vino Astesana, l’enologo Giuliano Noè, il direttore di Andrea D’Alessio Export Area Manager per Cina e Asia-Pacific di Fontanafredda, Gianni Bertolino, presidente dell’Associazione dei Produttori del Nizza.

Dirige la nona edizione del Festival il giornalista Beppe Rovera, storico volto della trasmissione Rai – Ambiente Italia.

Il coordinamento dei lavori è a cura di Laurana Lajolo con la collaborazione di Laura Botto Chiarlo.

I partner della manifestazione sono: Distretto Paleontologico e Parco Paleontologico Astigano; Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano; Uni-Astiss Polo Universitario di Asti; Associazione Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero Monferrato; il Club Unesco di Asti; Forum nazionale Salviamo il paesaggio, Stop al consumo del suolo, Gal Terre astigiane delle colline patrimonio dell’umanità, Istituto Agrario “Penna”; Cantina sociale di Vinchio e Vaglio Serra; Parco artistico “Orme su La Court”, Astesana le strade del vino. Patrocinano il Festival i Comuni di Asti, Nizza Monferrato, Vaglio Serra, Vinchio.

Programma dettagliato:  Festival Paesaggio Agrario 2017_ programma