Asti, Casa del Teatro: Igei, storia di un drago che faceva judo

Martedì 26 settembre nella Casa del Teatro di via Goltieri (auditorium della Biblioteca Astense Giorgio Faletti) verrà dedicata una mattinata per le scuole per la presentazione del libro “Igei, storia di un drago che faceva judo” di Alessandro Bruyère ed edito dall’Associazione IGEI.

La storia del piccolo drago viene utilizzata come metafora per divulgare messaggi positivi a favore della diversità, dell’integrazione e della lotta al bullismo. I temi principali sono passione, amicizia, partecipazione, rispetto e sforzo per migliorare. Attraverso l’organizzazione di incontri come questo, l’Associazione IGEI si propone come un motore di aggregazione, dialogo, crescita e sviluppo sociale.

Il giovane Igei è un drago adolescente che assomiglia ad un pollo e per questo motivo a scuola è per tutti il “dra-pollo”. Vittima di bullismo, vive isolato e ai margini della società. Tuttavia, c’è qualcosa che cambierà radicalmente la sua vita: l’incontro casuale con il Judo lo aiuterà a sconfiggere le proprie paure, iniziandolo ad una nuova fase della propria vita. La storia ha il preciso obiettivo di aiutare a comprendere che della diversità non si deve avere paura, né vergogna, presentando anche il judo e i suoi valori a chi già lo vive e anche a chi gli si avvicina per la prima volta, esaltandone le caratteristiche che aiutano chi pratica questa affascinante disciplina orientale ad affrontare qualsiasi problema e ad acquisire una visione differente della vita, propria e degli altri.

L’autore Alessandro Bruyère nasce a Carmagnola nel 1982, è laureato in Filosofia e vive da sempre a Torino, dove pratica judo da quando ha ricordi. L’idea di “Igei, storia di un drago che faceva judo” nasce quasi per gioco, quando gli amici di Italiajudo, con i quali aveva già collaborato sporadicamente, gli propongo di scrivere la storia della loro mascotte : un buffo drago che tutti scambiano per un pollo. Alessandro accetta con entusiasmo e decide di iniziare un’altra avventura, che prenderà la forma di un racconto dedicato al judo e al bambino che c’è in ognuno di noi.

Il talentuoso Paolo Brindesi ha illustrato con 18 meravigliose tavole il volume.

Le classi interessate all’incontro possono rivolgersi alla Biblioteca Astense: 0141.593002.