Sagra della Nocciola a Cortemilia: consegnato un assegno per i terremotati in Umbria

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Una somma di 17.220 euro sarà devoluta a Preci, paese di 700 abitanti della provincia di Perugia, sconvolto dal terremoto che un anno fa aveva devastato numerose cittadine dell’Italia centrale.

La comunicazione è stata fatta domenica 20 agosto, nel corso dell’inaugurazione della 63a Sagra della Nocciola, dal sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito.

A dare l’aiuto concreto ai terremotati, alcune amministrazioni comunali dell’Alta Langa che hanno contattato la Protezione civile umbra, e, in seguito ad una serie di valutazioni, hanno scelto comunemente di “adottare” Preci, inviando il ricavato di una colletta umanitaria che ha visto la partecipazione attiva di Enti, Associazioni, Cantorie, attività commerciali e singoli cittadini. Questa donazione può sembrare poca cosa, rispetto al disastro che si è abbattuto in quella parte del Bel Paese ma, oltre a servire alla realizzazione di un progetto legato alla ricostruzione di una struttura pubblica, vuole essere un segno di comunione fraterna con una popolazione piegata da un evento naturale catastrofico.

Il sindaco di Preci, Pietro Bellino, presente all’evento, ha raccontato, commosso, le fatiche di una comunità costretta da decenni a convivere con la minaccia del terremoto, che in svariate occasioni ha distrutto case e attività.

La consegna formale dell’assegno si terrà a Preci. In quell’occasione, i rappresentanti dei paesi langaroli che hanno collaborato alla colletta si recheranno in Umbria, assieme ai cittadini che vorranno unirsi alla comitiva, per dimostrare anche fisicamente l’affetto nei confronti della comunità di Preci e più in generale dei terremotati del Centro Italia.

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