Portacomaro, sabato e domenica “La Classica in collina”

La “classica” protagonista questa settimana a Portacomaro: il centro del paese è stato pacificamente invaso da giovani musicisti che seguono i corsi del Campus Musicale Estivo con musicisti provenienti dal Teatro Regio di Torino e dal Deutsche Oper di Berlino. E si va verso un gran “crescendo” con i concerti conclusivi di venerdì e sabato, nel Salone Alfieri. Venerdì 11 il nuovo progetto di Luca Scarlini dedicato alla musica operistica “Armonie di viaggio: dal palcoscenico alla tastiera, e ritorno”, storie di arie d’opera per tastiere, e di tastiere nell’opera, con Elda Laro al pianoforte e la narrazione dello stesso Scarlini.

L’opera per tre secoli è stata intrattenimento principe, linguaggio condiviso, diffusione di segni e sensi. Nelle case, anche nei luoghi più remoti dell’emigrazione mondiale, conitnuavano a risuonare, indomite, le arie di Giuseppe Verdi e di Giacomo Puccini, oppure quelle di Richard Wagner, o di Massenet. Era un idioma personale, familiare e internazionale a un tempo, in cui le persone trovavano un modo di rappresentare sé e il loro mondo.  Pensiamo di essere in un salotto, tra fine ‘800 e inizio ‘900, in cui risuoneranno pagine celebri del repertorio operistico per pianoforte, e vicende di storie, cronache, finzioni e invenzioni letterarie, che a quei lavori hanno fornito ispirazione e da cui hanno tratto alimento.

Luca Scarlini, saggista, drammaturgo, storyteller in scena, spesso insieme a cantanti, attori e anche in veste di interprete. Insegna all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all’estero. Collabora con Radio3 e ha scritto in molti contesti delle relazioni tra musica e società, intervenendo nei programmi di sala di vari teatri europei, curando anche rubriche per il Teatro Regio di Torino; suoi testi sono tradotti in numerose lingue. Tra i suoi libri: La musa inquietante (Cortina) Equivoci e miraggi (Rizzoli), D’Annunzio a Little Italy (Donzelli), Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), scrive regolarmente su “Alias” del Manifesto e su “L’Indice dei Libri”.

Concertista, maestro accompagnatore, direttore d’orchestra, la pianista Elda Laro è Maestro Sostituto presso la Deutsche Oper di Berlino. E’ stata direttrice musicale del Theater di Muenster, direttore del Konzertchor e Vocal Coach presso la Musikhochschule della città tedesca. Elda ha iniziato il suo percorso musicale nella città natale, Scutari, in Albania, sotto la guida di Margarita Kristidhi, per poi proseguire la sua formazione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dove, sotto la guida di Remo Remoli, si è diplomata con lode e menzione speciale. Per la musica da camera si è perfezionata all’Accademia di Fiesole e alla Hochschule Mozarteum di Salisburgo. Nel 2007 ha infine conseguito il diploma di clavicembalo. La passione per l’opera e per le voci l’ha spinta a dedicarsi all’accompagnamento pianistico e quindi a frequentare l’Accademia del Teatro alla Scala. Come maestro accompagnatore ha lavorato presso il Teatro Regio Torino, il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Tiroler Festspiele-Erl Festival, la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, il Ravenna Festival e il Festival d’Aix-en-Provence.

Sabato 12 sono previsti invece due concerti (alle ore 11,15 e ore 17,45) degli allievi del Campus, dove daranno prova del lavoro svolto ai corsi di Davide Botto (contrabbasso), Tomoka Osakabe (violino), Elda Laro (pianoforte), Alessandro Dorella (clarinetto).
I concerti e il campus sono organizzati dalla Banda Musicale Comunale di Portacomaro, l’ingresso è libero.