Costigliole d’Asti propone un Ferragosto a Teatro in collina

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Continua in agosto il festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO, che ha già richiamato un migliaio di spettatori con gli appuntamenti di luglio.
L’iniziativa è promossa dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T.. La direzione artistica è del Teatro degli Acerbi.

Il grande Titino Carrara, della storica famiglia di teatranti del teatro viaggiante del Piccolo Carro di Tespi, martedì 15 agosto alle 21,15 nel punto panoramico della frazione agreste di S.Michele di Costigliole sarà in scena ne “La terra della mia anima”per il ferragosto a teatro.

Il pubblico, a piedi, sale lungo la strada di campagna ed i sentieri di questa collina. Dalla “terrazza”sui vigneti costigliolesi a fianco della piccola Chiesa di campagna con canonica, uno dei punti panoramici più alti della zona, aspetterà le stelle cadenti tra racconti e musica.

Il colpo d’occhio rimane impresso, si sente il vociare della gente che sale, alcuni con le torce, i fari delle macchine in lontananza che si fermano ai piedi della collina.
La voce è quella di un teatrante di razza, nato sul carrozzone in viaggio fra una piazza e l’altra: teatranti che del viaggio e dell’illusione hanno fatto una storia. Con lui un sensibile musicista, Maurizio Camardi.

Quella che narra è una storia di vita vera, avventurosa, romantica e commovente.

La storia di Beniamino Rossini, un fuorilegge ribelle e sorridente…e pazzo quel tanto che basta per poter dare arrembaggio alla vita come un corsaro che non dimentica di guardare il cielo e di dare forma alle nuvole. Sempre a rincorrere la vita: attraverso montagne “belle da togliere il fiato”, bricolla in spalla sul confine con la Svizzera, oppure a cavalcioni di un ‘Maiale’ della Regia Marina trainando sotto le acque gelide del lago di Lugano 8.000 pacchetti di sigarette a viaggio. E poi aerei, elicotteri e infine il mare: dal Libano a Malta, da Venezia alla Spagna, alla Croazia. Storia di contrabbando e rapine, amicizie e amori, tradimenti e passioni: una sequenza da film di avventura.

Titino Carrara ha incontrato per caso Beniamino Rossini e se l’è sentito subito calzare addosso come avesse indossato una maschera, una di quelle in cuoio che lo ha accompagnato per tanti anni in giro per il mondo. Se Beniamino fosse nato in una famiglia di teatranti, sarebbe stato un attore dalla grande energia e creatività? E Titino Carrara?… se fosse nato in una famiglia di contrabbandieri… sarebbe stato un delinquente fantasioso e vivace? Chi può dire?… gli esseri umani sono come le nuvole che s’incrociano casualmente nel cielo…e allora perché non incontrarci su un palcoscenico e raccontare anche questa storia?

Lo spettacolo sarà preceduto da una “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato dell’Ass.per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

L’ingresso è gratuito. Info: 339/2532921. Il programma completo sul sito www.teatrodegliacerbi.it e su fbteatro.degli.acerbi.

Prossimo appuntamento: venerdì 18 agosto alle 21,15 nel Parco del Castello di Coazzolo che si trasformerà in luogo di narrazione e convivio con l’attore Enrico Messina in “Orlando. Furiosamente solo rotolando”.

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