Doppio presidio dei sindacati per la Casa di Riposo di Portacomaro

Riceviamo e pubblichiamo un Comunnicato di P CGIL e CISL FP sulla Casa di Riposo di Portacomaro.

Siamo alle solite: quando si parla di Dussmann/Kursana il livello dello scontro sociale raggiunge soglie che fino a qualche tempo fa erano caratteristiche solo del mondo dell’industria ma che oggi, dobbiamo ammettere, appartiene anche al mondo dei servizi alle persone, perlopiù anziane, disabili e minorenni.

Quel che sta accadendo nella Casa di Riposo di Portacomaro è un film già visto ed ha raggiunto livelli di criticità ormai insopportabili.
La Casa di Riposo Comunale, che occupa circa 20 persone fra addetti mensa, ausiliari, cuochi, infermieri, OSS, e altre figure sanitarie è un contenitore di servizi importantissimo per il paese di Portacomaro.

Dopo che CGIL e CISL hanno portato la vertenza in Prefettura a dicembre 2016 cercando di assicurare un futuro dignitoso ai lavoratori, il Gruppo Dussmann si è rimangiato quanto aveva già sottoscritto prospettando pochi giorni fa tagli fino al 50% del monte ore individuale. Il futuro responsabile di Portacomaro ha dimostrato una disarmante impreparazione sulla futura gestione del servizio mensa della Casa di Riposo (che prepara i pasti anche per i bambini delle scuole di ogni ordine e grado presente a Portacomaro).

E’ già stato allestito un presidio permanente presso il Comune e la Casa di Riposo di Portacomaro al fine di sensibilizzare la cittadinanza e chiediamo di darne debita informazione ai cittadini.

Chiediamo al Sindaco di Portacomaro di agire efficacemente affinché il servizio non venga irrimediabilmente compromesso per i suoi cittadini maggiormente bisognosi di attenzioni, abbandonando i lavoratori e le lavoratrici a un’insopportabile taglio del salario per sé e le proprie famiglie!

FP CGIL Delaude
CISL FP Delfino