Simulazione d’impresa: laboratorio al Castigliano con l’azienda “pilota” Mista Spa

La settimana scorsa al Castigliano si è svolta una lezione particolare per i ragazzi del progetto Traineeship (IIIB, IIIE, IVA, IVB).

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Per loro, infatti, (un centinaio di allievi del corso di Assistente Manutentore), è iniziato il cammino del progetto, percorso pilota di alternanza scuola-lavoro che coinvolge 50 Istituti Italiani (40 tecnici e 10 professionali, tra cui appunto, l’istituto astigiano), ideato da Federmeccanica, sotto l’egida del Miur e il monitoraggio di Indire.

Il progetto mira ad affiancare attivamente scuola e azienda, permettendo a quest’ultima di entrare in classe per la stesura di un progetto formativo congiunto e condividere le competenze necessarie per il mondo del lavoro in cui si affacciano i ragazzi. Inoltre allarga il ventaglio di imprese nel settore industriale e fornisce un’ulteriore e concreta possibilità di assunzione o tirocinio post diploma, attraverso lo Sportello di Servizi al Lavoro (“Garanzia Giovani”) di cui si è dotato recentemente il Castigliano.

Il progetto, scritto a quattro mani dal professor Pietro Costa per l’Istituto Castigliano e dal dottor Filippo Savio, referente e consulente dell’azienda partner, Mista spa di Cortiglione, è stato presentato agli insegnanti, ai tutor scolastici ed agli studenti delle classi coinvolte, che saranno in stage nelle aziende dal 12 giugno al 15 luglio.
Quindi, la dottoressa Vanessa Zannirato di Mista spa ha tracciato la storia e i tratti salienti dell’azienda partner che opera nel settore metalmeccanico dell’automotive (450 dipendenti tra lo stabilimento in Italia e quello in Tunisia) e che ospiterà diversi ragazzi in stage.

A seguire, il laboratorio vero e proprio con la simulazione di impresa: “Azienda in Quattro Mosse”, da un’idea di Filippo Savio, recentemente premiata dall’AIF (Associazione Italiana Formatori) con il premio “Adriano Olivetti”.
Per quattro ore di fila, i ragazzi si sono impegnati, nelle reali situazioni che un’azienda affronta durante l’attività quotidiana: calcolo del budget, valutazione delle risorse, tratteggio e rispetto delle scadenze, riflessioni sulle qualità del prodotto.

La competizione tra le aziende (le squadre costituite dagli studenti) ha aggiunto motivazione a un lavoro condotto non solo per approfondire le competenze tecniche, ma anche pensato per stimolare condivisione, responsabilità e impegno.
“Abbiamo imparato che l’esperienza e il lavoro di gruppo fanno migliorare i risultati e nel contempo abbiamo capito molte cose sul funzionamento di un’azienda”, ha osservato Claudio Baratta, studente della IVA.Aggiunge il suo compagno Robi Ilievski: “abbiamo sperimentato quanto sia difficile gestire il lavoro in rapporto alle esigenze del cliente e che il lavoro di squadra ottimizza i risultati”.

Tutti gli studenti coinvolti hanno sottolineato il valore della collaborazione, anche tra compagni di classi diverse.
“Prima che i ragazzi entrino in azienda, sono state allestite attività propedeutiche come la preparazione dei tutor, la formazione sulla sicurezza, le visite di alcune aziende e appunto la simulazione di impresa – rileva il dirigente scolastico, Ugo Rapetti – inoltre, gli insegnanti e tutor scolastici sono qualificati ingegneri, per dialogare al meglio con le aziende e confrontarsi durante lo stage, anche per una valutazione dei programmi svolti e possibili curvature degli stessi”.

“Abbiamo cercato di strutturare il progetto in funzione della realtà produttiva del territorio e incrociato i dati di residenza degli studenti con le ubicazioni delle aziende, per favorirne il trasporto – aggiunge Pietro Costa – nei casi di difficoltà abbiamo il FABer LAB come luogo di prototipazione e incontro tra scuola e aziende, dando a tutti l’opportunità di sperimentare un tirocinio formativo coerente con il proprio corso di studi”.
I tutor scolastici del progetto sono Mirko Gianotti, Ennio Corazza, Tommaso Nuzzi e Mirko Marengo.

La lezione sarà ripetuta per i compagni della sede associata “Pietro Andriano” di Castelnuovo Don Bosco.

Tra le aziende che hanno aderito vi sono, a oggi: 3DLaser, Metal Processing, Elektric Horse, LCM, Tokheim Italia, MSA SpA, BASF SpA, Zard, Barberis Impianti, Boema SpA, Livetech, Retelettrica.

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