Pia Bosca lancia l’idea della denominazione d’origine “Cattedrali Sotterranee” per lo Spumante

Una nuova denominazione d’origine per lo Spumante? E’ l’idea lanciata da Pia Bosca, dell’omonima storica azienda canellese.

«La nostra è da sempre un’azienda rivolta al futuro – ha sottolineato Pia Bosca, intervenendo al 2° Forum nazionale sul Metodo Classico, ospitato oggi tra le colline del Monferrato, in occasione di “Canelli Città del Vino” – Cerchiamo costantemente nuove linee, nuovi mercati, nuovi prodotti, nuovi clienti, come l’idea di aprire le bollicine al mondo musulmano. Traiamo, però, la forza e la capacità di fare cose un po’ diverse dalla tradizione, dalle nostre Cattedrali Sotterranee e lo spumante che si produce lì dentro, cioè il Metodo Classico».

«Lo spumante è nato a Canelli – ha sottolineato ancora Pia Bosca, che insieme ai fratelli Polina e Gigi rappresenta la sesta generazione alla guida dell’Azienda – L’Alta Langa è una novità, un’innovazione, un sogno cominciato alcuni decenni fa, quando si è cercato di unire il territorio a tutta la catena produttiva. Qui, però, si faceva spumante già nell’800 e, dato che non si coltivavano le uve adatte alla sua produzione, si andava a cercarle altrove.

Noi spumantieri, infatti, siamo essenzialmente degli elaboratori: prendiamo vino e lo facciamo diventare spumante. Credo che la tradizione di questo metodo fatto in cantina andrebbe salvaguardato. È un pensiero un po’ in controtendenza rispetto all’idea di aggregazione, di fare numeri grandi. Però, se noi proteggessimo la produzione e il suo metodo originale fatto in cantina con una denominazione di origine, “Cattedrali Sotterranee”, proteggeremmo anche la tradizione da cui tutto questo ha avuto inizio. Sarebbe una Doc piccolissima ovviamente, e per arrivarci bisognerebbe superare una serie di scogli normativi, primo fra tutti il legame che le uve devono avere con il territorio. Ma nello spumante è l’affinamento ad essere determinante e il metodo classico che si affina nelle Cattedrali Sotterranee, Patrimonio dell’Umanità Unesco, gode di un microclima del tutto particolare, unico e assoluto in tutto il mondo».