Venerdì serata su proverbi, detti e termini della terra astigiana e piemontese.

La storia, il lavoro, l’ironia popolare nei proverbi, detti e termini della terra astigiana e piemontese.

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Questo il tema della serata di venerdì 9 giugno (inizio alle 21) nella sede della Croce Verde di Asti (corso Genova 26) in compagnia di Paolo Raviola, autore del libro “E’ partij a culùmba”, pubblicato a dicembre 2014 e prossimo alla ristampa, visto il successo di vendite.

Il volume non vuole essere un trattato sul nostro dialetto, ma semplicemente una chiacchierata che, prendendo spunto da modi di dire locali, ricostruisce la storia, gli attimi, le consuetudini di questa terra, con la speranza di regalare agli astigiani di oggi e di domani un piccolo bagaglio di informazioni per entrare un po’ più “in confidenza” con il luogo in cui vivono. Qualche esempio.

Pochissimi sanno che la denominazione corso Alla Vittoria risale alla fine del 1500 e da quale fatto storico nasce, o che l’espressione Andè del cü ha origine da una legge emanata da Giulio Cesare, o ancora che Cernàia e Ambaradàn, che indicano entrambi la confusione, sono due termini legati uno alla guerra di Crimea e l’altro alla spedizione in Africa Orientale del 1935 – 36.

La serata, ad ingresso gratuito, è aperta a tutti.

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