Giornata dei Pensionati Coldiretti: si è tenuta ieri a Monastero Bormida la festa provinciale

La parrocchiale di Monastero Bormida era gremita, ieri mattina, 7 giugno, per la terza edizione della Giornata provinciale dei Pensionati Coldiretti Asti.

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L’organizzazione dell’Associazione Pensionati, presieduta da Bruno Porta, in stretta collaborazione con Epaca e Coldiretti Asti, ha messo a punto un programma di rilievo a cui hanno preso parte tantissimi associati e molti sindaci della valle Bormida, capitanati dal primo cittadino di Monastero, Ambrogio Spiota. Ad accoglierli oltre a Bruno Porta, il presidente regionale dell’Associazione Pensionati Coldiretti, Pier Luigi Cavallino, e il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale.

La giornata si è aperta alle 10,45 con l’arrivo dei partecipanti nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale di Santa Giulia in piazza XX Settembre. Dopo la colazione, preparata dai volontari della Pro Loco nel bellissimo cortile del castello, sono iniziate le celebrazione. Il Vescovo diocesano, Mons. Pier Giorgio Micchiardi, ha celebrato la Messa, con l’intervento del Consigliere ecclesiastico provinciale Coldiretti, don Francesco Cartello, del titolare della parrocchia, don Guido Barletta.
Una solenne celebrazione eucaristica, molto seguita e partecipata, impreziosita dalle corale di e dall’offertorio dei doni della terra, rappresentativi – come ha tenuto a sottolineare il Consigliere ecclesiastico Coldiretti – delle varie identità territoriali. Sono stati portati all’altare sette cesti con: frutta e ortaggi; vino; latte e robiole; grano e pane; miele; salumi. In un ottavo cesto, un associato ha portato all’altare lo Statuto della Federazione Coldiretti Asti, per testimoniare i principi e i valori dell’Organizzazione, e un altro agricoltore si è invece presentato a mani vuote per rappresentare gli sforzi del proprio lavoro.
L’agricoltore Vincenzo Satragni ha invece voluto recitare una sua poesia dal titolo “La Preghiera del Campagnè”.

Il Vescovo e i celebranti, come è stato evidenziato nel corso dell’omelia, hanno voluto incentrare la Santa Messa sull’Eucarestia, proponendo chiari riferimenti al “Grazie” sia nella lettura che nel Vangelo: “Uniamo il nostro piccolo Grazie a quello di Gesù – ha detto il Vescovo – che lo eleva al Signore insieme al suo. Con questo, cari amici pensionati, vi invito a farvi Apostoli, fra le vostre famiglie e, soprattutto, fra i giovani. Tutti voi sapete come le preghiere, molte volte, si imparano dai nonni. Che ognuno di noi, anche nei momenti più difficili, possa pensare ai doni ricevuti e quindi ringraziare il Signore: dal dono della vita, a quello della salute, dal dono della Fede, a quello della famiglia e del lavoro”.

festa pensionati coldiretti monastero bormida2

Al termine della celebrazione religiosa ci sono stati tre interventi laici, il saluto di benvenuto, a tutti gli agricoltori in pensione, da parte del sindaco di Monastero; l’intervento del presidente regionale dell’Associazione Pensionati, Pier Luigi Cavallino, che ha chiesto al Creatore di intercedere per la buona salute dei pensionati affinchè possano aiutare i giovani agricoltori in questi anni così difficili; il sentito appello del presidente provinciale dell’Associazione Pensionati, Bruno Porta, affinchè si possano trovare soluzioni al problema della sicurezza nelle campagne. “Non ci sentiamo più tranquilli a casa nostra – ha detto Porta – sono troppi i furti e le rapine, noi anziani ci sentiamo impotenti e la politica non propone soluzioni a nostra tutela. Oggi, però – ha concluso Porta – per noi deve essere un giorno di festa”.

E così è stato, dopo la Santa Messa, il gruppo si è spostato in regione San Desiderio, dove nell’agriturismo della famiglia Merlo è stato consumato il pranzo in un’atmosfera conviviale e scherzosa. Questa testimonianza di unità e fratellanza è stata la miglior risposta alle tante problematiche attraversate dal settore primario e dai pensionati. “È proprio nei momenti di maggiori difficoltà – ha tenuto a sottolineare il presidente di Coldiretti Asti, Roberto Cabiale – che nelle nostre famiglie e nel nostro lavoro diventa importante e fondamentale l’aiuto e l’esperienza dei nostri anziani. Essi sono il vero collante fra il passato e il nostro futuro, anche perchè, nelle aziende agricole, gli agricoltori non vanno mai veramente in pensione”.

Al termine della giornata il presidente Porta, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “È stata una bellissima manifestazione, in una zona colpita in poco tempo da due gravi calamità naturali. Abbiamo fortemente voluto portare quest’anno la nostra giornata qui in valle Bormida. Era doveroso e siamo stati premiati da una massiccia e sentita partecipazione. Abbiamo visto come, nonostante i disastri dell’alluvione del novembre scorso, tutto sia stato rimesso a nuovo. Questa è la testimonianza di come malgrado le tante difficoltà ci possa sempre essere una speranza e un futuro”.

Dopo la Giornata provinciale, anche i pensionati dell’Astigiano presenzieranno sicuramente numerosi alla Giornata regionale in programma giovedì 29 giugno a Oropa provincia di Biella.

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