Canelli, Città del Vino: dal 23 al 25 giugno 2017

Il primo weekend d’estate Canelli celebra il mondo rurale e la cultura enologica locale, regionale e nazionale, animus vincente del territorio, che ne ha determinato il riconoscimento di cuore del Patrimonio Immateriale Unesco, a giugno 2014.

Riconosciuta capitale del Moscato d’Asti, Canelli vanta tradizioni consolidate nella produzione del vermouth e dello spumante secco, metodo classico (Contratto, Gancia, Riccadonna), e charmat – inventato dal piemontese Martinotti – che a partire dagli anni ’80 vide nascere marchi storici, leader nazionali e internazionali, quali President Reserve Riccadonna, Pinot de Pinot Gancia e Canej Rosè Bosca.

La vocazione per la rossa barbera è oggi ulteriormente riconosciuta dalla sottozona Barbera d’Asti Superiore Nizza, che nelle Valli Belbo e Tiglione ha i propri vigneti storici e le produzioni più importanti.

Canelli è inoltre sede del Distretto enomeccanico, eccellenza produttiva nazionale, che non trova contraltare internazionale altrettanto completo, variegato e di qualità.

Forte di questo proprio poker enoico-territoriale d’eccellenza, Canelli anticipa l’evento Canelli Città del Vino a giugno, rispetto alla passata calendarizzazione di settembre, e lo caratterizza con numerosi eventi tecnici, professionali e popolari:

Venerdì 23 giugno
inaugurazione dell’esposizione ENOMECCANICA Canellese, presso l’Enoteca in Via G. B. Giuliani, ore 16.00
Concerto Banda Musicale di Canelli, in Piazza Cavour, ore 21.00

Sabato 24 giugno
2° Forum Metodo Classico Italiano “Questione di Metodo, presso Club Unesco di Canelli, Via G. B. Giuliani 29, sabato 24 alle ore 10
Presentazione Guida Verde del Touring Club Italiani, presso Club Unesco di Canelli, Via G. B. Giuliani 29, sabato 24 alle ore 17
focus Paesaggi vitivinicoli Langhe Roero e Monferrato con Ivana Bologna e i Consoli del Touring; A seguire presentazione del libro: Moma della Prof. ssa Erika Bocchino;

Quelli che pedalano, in Piazza Cavour, ore 18.00
incontro con Davide Cassani, Commissario Tecnico della squadra nazionale di ciclismo su strada. A cura di Beppe Gandolfo giornalista Mediaset; per segnalare la vocazione ciclistica delle colline vitate, attraversate da percorsi bike e meta di turismo outdoor

Concerto Easy Big Band di Trofarello, in Piazza Cavour, ore 21.00

Domenica 25 giugno
Turismo moderno e Cultura dell’Accoglienza, rampa di lancio mercantile del territorio, Enoteca Regionale di Canelli e e dell’Astesana, Via G.B Giuliani 29, ore 09.45
Tavola rotonda tra giornalisti, comunicatori, esperti di settore, operatori ricettivo turistico, produttori, artigiani e … pubblico. Moderatore: Sandro Chiriotti, Tour Gourmet
I nuovi turismi puntano sulla varietà dell’offerta, sulla capacità di accogliere e emozionare il turista/ospite, per ottenerne il consenso, il ritorno e la collaborazione promo-comunicativa, sia turstica che nel consumo e promozione dei prodotti tipici argoalimentari e artistico.artigianali

Gli eroi moderni, premiazione dei Cittadini Canellesi, distintisi nei settori Commercio ed Imprenditoria, Enoteca Regionale di Canelli e e dell’Astesana, Via G.B Giuliani 29, ore 11.30
Concerto musicale del Coro Gospel By Faith. In Piazza Cavour, ore 21.00

Durante tutto il weekend, caratterizzazioni enoiche, degustazioni, folclore e rappresentazioni storiche, con possibilità di degustazione e acquisto delle eccellenze gourmet e enoiche di 40 produttori locali, regionali e nazionali, dal Trentino, alle Marche alla Puglia.

La novità di quest’anno è l’introduzione di MEMORvINO, soluzione tecnologica che trasforma l’esperienza di ogni singola degustazione in una raccolta di informazioni.
Ogni partecipante a Canelli Città del Vino ritirerà all’atto della registrazione, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccolo bollino elettronico alla base. Al momento della degustazione, l’interazione tra il bicchiere intelligente e il MEMORvINO collocato su ogni tavolo permetterà ai partecipanti di godersi la degustazione senza perdere traccia dei vini degustati; le informazioni reciproche saranno scambiate tra produttore, bottiglia e partecipante, creando così un’esperienza unica, basata su una forte relazione.