Banca d’Alba ha ringraziato i Soci che da più di 35 anni hanno scelto la differenza

Più informazioni su

Anche quest’anno Banca d’Alba ha dato appuntamento ai propri Soci che da oltre 35 anni fanno parte della compagine sociale più numerosa d’Italia, sostenendo lo sviluppo dell’istituto di credito albese e partecipando con il loro lavoro alla sua continua crescita.

La festa del Socio benemerito si è tenuta domenica scorsa, circa un mese dopo l’Assemblea annuale dei Soci (che ha registrato oltre 15.000 presenze, record nazionale nel Credito Cooperativo): si tratta di due eventi molto importanti per Banca d’Alba, che da sempre ha riposto nei suoi Soci e nello sviluppo della compagine sociale un’attenzione particolare.

Banca d’Alba ha voluto quindi premiare la fedeltà dei propri Soci, allestendo Piazza Senator Cagnasso, nel cuore di Alba, per una giornata di festa iniziata con la celebrazione della Santa Messa per proseguire con la premiazione di ben 126 Soci: 80 Soci che fecero il loro ingresso in Banca d’Alba 35 anni fa, 38 Soci hanno festeggiato i loro 40 anni da Soci, mentre 8 Soci hanno soffiato idealmente sulle 50 candeline di compleanni trascorsi insieme.

Questa festa rappresenta ogni anno un momento di elevato valore per la Banca perchè consente di rinsaldare il patto di mutualità e reciproco scambio che da oltre 120 anni viene sottoscritto tra la Banca d’Alba e il proprio Socio, generando un valore non solo economico ma anche sociale per le persone coinvolte e per il territorio che rappresentano.

Tino Cornaglia, Presidente di Banca d’Alba: “Conseguire un vantaggio oltre che un profitto: è questa la chiave di lettura di un progetto comune che ha solide radici nel passato e che è sempre più attuale ai giorni nostri. Questo è stato ed è tuttora l’obiettivo dei nostri Soci, ma questo è anche l’impegno che Banca d’Alba persegue quotidianamente attraverso la promozione dei suoi servizi bancari ed extra-bancari. Tutto questo genera un circolo virtuoso che contribuisce realmente a migliorare le condizioni sociali ed economiche del territorio, realizzando quindi uno scambio mutualistico autentico, che rende la Banca davvero differente”.

Più informazioni su