Asti, numeri ed analisi del voto di domenica. A trionfare sarà il “partito della spiaggia”?

Elezioni l'11 giugno. E subito la domanda scatta spontanea: quale sarà l'affluenza?

Se poi pensiamo che domenica (si vota dalle 7 alle 23) sono previste massime di 34 gradi e una giornata da piena estate, pur ancora nella primavera astronomica, la tentazione che molti elettori disertino le urne per il mare o la montagna è molto forte.

Alle ultime elezioni, vinte dall’attuale sindaco Fabrizio Brignolo, l’affluenza alle urne al primo turno del 63,24 %, dieci punti in meno delle elezioni del 2007, quando vincitore uscì, al primo turno Giorgio Galvagno. Per l’occasione l’affluenza fu del 73%.
Considerando che nel 2012 si votava domenica e lunedì, mentre quest’anno la partita si risolve entro le 23 di domenica sera, l’ipotesi di un’affluenza ai minimi termini è abbastanza reale.

In termini numerici, un’affluenza sotto il 60% prevede poco più di 35mila elettori che esercitano effettivamente il diritto di voto. Su queste cifre, per raggiungere la maggioranza al primo turno “basterebbero” circa 17 mila voti. Su una città di 73 mila abitanti, la percentuale è assai bassa.

Considerando le cifre del 2012, Brignolo con sette liste incassò 13217 voti, mentre Galvagno, andato con lui al ballottagio aveva dalla sua quattro liste e 10634 voti. Per il ballottaggio l’ago della bilancia fu Davide Arri, che portò in dote i suoi 2017 voti (5,59%) indispensabili per raggiungere la soglia del 50% che vide Brignolo insediarsi a Palazzo Civico. Sempre continuando sui numeri, 300 voti porterebbero già l’1% dei voti complessivi. Insomma, lavorando su numeri piccoli, non è detto che le certezze si trasformino sempre in incertezze, soprattutto in una tornata dove è molto probabile che sarà il “partito della spiaggia”a trionfare.

Alessandro Franco