Asti, giro di vite su prostituzione e divieto per la sosta per i camper dei Rom

Per la terza estate consecutiva il sindaco Fabrizio Brignolo ha emanato l’ordinanza che vieta l’esercizio della prostituzione in strada sulle vie di ingresso in città e strade adiacenti.

L’ordinanza colpisce anche i clienti, in quanto vieta anche la “contrattazione” delle prestazioni.
Per i contravventori è prevista l’ordinaria sanzione che la legge contempla per la violazione di tutte le ordinanze “contingibili e urgenti” che i sindaci possono emettere per ragioni di sicurezza, igiene e decoro: una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
Il provvedimento, si legge nella motivazione dell’ordinanza, è finalizzato a fornire alle forze dell’ordine lo strumento per contrastare l’attività che oggi viene praticata soprattutto agli ingressi in Città.
“Con il periodo estivo la presenza delle ragazze aumenta e si rende indispensabile l’attività di contrasto delle forze dell’ordine. Per legge le ordinanze non possono essere a tempo indeterminato ma devono avere una sacdenza, che in questo caso è stata indicata nel mese di ottobre” ha spiegato il primo cittadino.

Contestualmente all’ordinanza anti prostituzione, il sindaco ha emesso una nuova ordinanza finalizzata a contrastare il comportamento di alcune famiglie di etnia rom, consistente nello stazionare in giro per la Città con i camper e i furgoni in cui vivono.
L’ordinanza stabilisce che “è fatto divieto permanente di sosta 0/24, su tutto il territorio comunale, finalizzato al campeggio abusivo di roulottes, caravan, campers, veicoli, comunque denominati, utilizzati e/o trasformati ad uso abitativo, ancorché in forma temporanea, nonché di tende o di qualsiasi altra attrezzatura o materiale idoneo a consentire l’alloggiamento o il giaciglio di persone”.