Tra numeri da record e solidarietà tutto pronto per l’Assemblea della Banca d’Alba

Manca ormai meno di una settimana ad uno degli appuntamenti più importanti non solo per Alba, che lo ospita, ma per tutto il Piemonte e la Liguria: l'Assemblea della Banca d'Alba.

Domenica prossima, 21 maggio, alle ore 9,30 in Piazza Medford ad Alba sono attesi oltre 15.000 Soci (sugli oltre 51mila totali) per approvare i punti all’Ordine del Giorno e per proseguire con il momento conviviale e gli eventi che come ogni anno animeranno la giornata.

Questa mattina, nello splendido scenario di un’autentica perla di bellezza del Roero, il Santuario di Madonna dei Boschi di Vezza d’Alba, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del bilancio sociale 2016 e di un’iniziativa che vede la Banca d’Alba al fianco di un istituto di credito “cugino”, la Bcc Banca dei Sibillini che ha la sede a Tolentino nelle Marche e che ha visto tre delle sue sei filiali danneggiate dal terremoto; i rappresentanti della banca marchigiana saranno ospiti d’onore dell’Assemblea della banca albese.

A far gli onori di casa il presidente dell’Istituto di credito Tino Cornaglia con il vice presidente Pierpaolo Stra, il direttore generale Riccardo Corino e il vice direttore Mario Musso. Dopo aver riassunto brevemente alcuni numeri relativi al Bilancio 2016 della Banca d’Alba (clicca qui per leggere l’articolo relativo) che la pongono ai vertici nazionali tra le banche di credito cooperativo, si è passati al Bilancio Sociale della Banca, vale a dire tutte le iniziative sociali e la creazione di valore del conto economico per il territorio, con numeri sempre più sorprendenti e positivi con Tino Cornaglia che ha parlato chiaramente di “un riinizio di una nuova vita per tutto il territorio” e di “fiducia nel futuro”.

Detto del numero sempre crescente di soci, oltre 51mila, di cui tantissimi giovani under 30 che sono la garanzia per il futuro della Banca, Cornaglia ha ricordato l’apertura del quinto centro medico, quello di Torino, che si va ad aggiungere ai quattro già esistenti e funzionali al massimo che coinvolgono 54 professionisti con ben 7444 soci che ne hanno usufruito, con ben 111.201 terapie e visite erogate. E poi ancora la sostenibilità ambientale con l’archiviazione digitale di oltre 3milioni di pagine che significa un risparmio di 52 tonnellate di CO2, di 21 tonnellate di Carta che significano ben 315 alberi preservati.

Sempre molto importante il sostegno alle famiglie, soprattutto per quelle desiderose di potersi acquistare la propria casa: sono stati ben 1202 i mutui casa erogati per un totale di 140 milioni; parallelamente non poteva mancare il sostegno alle imprese, ben 2409 quelle finanziate con oltre 190 milioni erogati.

Adesso non resta che attendere l’assemblea di domenica, quello che Tino Cornaglia ha definito “un grande momento di democrazia finanziaria” due termini che sembrano in contraddizione tra di loro ma che, grazie a Banca d’Alba, diventano realtà.

 

Luciano Baracco