Lettere al direttore

“Semaforo bancomat” a Boglietto di Costigliole: davvero il sindaco non sapeva nulla?

Riceviamo e pubblichiamo  la lettera di Danilo Franco e Mauro Giacosa, già Consiglieri del Comune di Costigliole d'Asti.

In riferimento alle proteste di alcuni cittadini del Boglietto di Costigliole d’Asti per l’installazione di un “semaforo bancomat” nella frazione, siamo alquanto stupiti dall’atteggiamento del Sindaco Giovanni Borriero il quale ha dichiarato di non essere stato a conoscenza dell’installazione dell’apparecchiatura, come se vivesse altrove, non frequentasse quella strada e non fosse il Sindaco del paese!
Ovvia e prevedibile in merito la risposta del Presidente della Provincia Marco Gabusi che confermava, invece, la conoscenza della modifica viaria da parte del primo cittadino costigliolese che, è giusto ricordare, è anche Presidente della Comunità collinare tra Langa e Monferrato con delega proprio alla Polizia Locale, quella ai più conosciuta per gli autovelox che vengono sistemati in maniera fissa, tutti i giorni e da anni, in frazione Motta, sempre nel Comune di Costigliole d’Asti: migliaia le contravvenzioni elevate ai costigliolesi, in particolare mottesi, che da tempo si lamentano con noi per multe prese pure nei giorni festivi e addirittura a Natale!
Per costoro nessuna indignazione, nessuna presa di posizione e nessuna tutela tantomeno pubblica da parte di Borriero e della sua maggioranza, quasi che esistessero a Costigliole d’Asti cittadini di serie A e cittadini di serie B…
Fra l’altro, tramite i velox, è evidente la volontà di fare cassa, considerato che da anni non avvengono incidenti su quella strada di Motta, dove era presente un semaforo perfettamente funzionante che non creava alcun intralcio alla circolazione, ma si è pensato bene di sostituirlo in questi giorni con un’improbabile rotonda che i grossi autoarticolati faticano a percorrere viste le strette dimensioni; la bizzarria è che a Motta è già esistente da anni una rotatoria che immette all’autostrada, primo biglietto da visita del Comune, lasciata da sempre in uno stato di semi-incuria, e laddove si necessita davvero di un rondò è all’imbocco dell’area PIP sempre della frazione mottese, posto pericolosamente in una curva.
Alla luce di quanto sopra, che è oggetto di malcontento da parte di molti costigliolesi che ci manifestano tutta la loro contrarietà in merito, si può ironizzare scrivendo che l’Amministrazione non ha proprio ancora imbroccato la strada giusta.

Danilo Franco e Mauro Giacosa, già Consiglieri del Comune di Costigliole d’Asti